Cronaca

La città che cambia: raccolta della differenziata porta a porta anche fuori dal centro storico

Fototrappole contro i furbetti, ecco le novità in arrivo a Perugia

La Perugia che cambia, la raccolta differenziata porta a porta si allarga. La giunta Romizi ha approvato il progetto di miglioramento del servizio di raccolta differenziata nell’area urbana a ridosso del centro storico, che prevede il passaggio dalla modalità di tipo stradale a quella di tipo domiciliare, attraverso l’attivazione di un sistema porta a porta. Le aree interessate, secondo la mappa del Comune di Perugia, sono quelle di Ferro di Cavallo, Madonna Alta, Elce, via Settevalli, Pallotta, Fontivegge, Monteluce, via dei Filosofi, Case Bruciate. La raccolta, spiega il Comune di Perugia in una nota, partirà tra circa tre mesi: "L’attuazione del nuovo servizio prevede una prima fase di tre mesi  dedicati alla campagna di informazione ai cittadini e all’approvvigionamento delle attrezzature e una seconda fase di circa sei mesi per la messa a regime”.

Secondo quanto spiegato dal Comune di Perugia “circa 42.000 abitanti vedranno modificata e migliorata la quantità e la qualità della raccolta differenziata che consentirà anche un risparmio di circa 700mila euro, grazie alla riduzione dei costi di smaltimento, trattamento e recupero e all’aumento di proventi Conai legati alla vendita dei materiali raccolti”.

E ancora: “Come avvenuto nel centro storico, dove al sistema domiciliare è stato affiancato quello del conferimento dei rifiuti all’automezzo “Raccoglincentro”, anche il nuovo sistema offrirà la possibilità di conferire i rifiuti, in qualunque momento della giornata, presso 10 eco-isole alle quali sarà possibile accedere con la tessera sanitaria dell’intestatario della Tari in modo facile e tracciabile”.


 

Nuovo porta a porta, come funziona 

Il sistema domiciliare prevede che alle utenze domestiche, formate da una a 4 famiglie, vengano consegnati 3 mastelli, dotati di codice di identificazione, per la raccolta della frazione organica umida, della carta e cartone e del residuo secco e un kit di 60 sacchi per il conferimento di plastica e metalli.

Per le utenze domestiche formate da più di 4 famiglie, invece, saranno consegnati contenitori di volumetria variabile, a seconda delle dimensioni del condominio, destinati alla raccolta della frazione organica umida, della carta e cartone, del residuo secco e del multimateriale leggero (plastica e metalli). In questo caso i contenitori saranno dotati oltre che del codice identificativo anche di serratura.

Per le utenze non domestiche è prevista la consegna di sacchi e/o contenitori rigidi, dedicati alle diverse tipologie di rifiuto, in numero e di volumetria variabile in base alle specifiche esigenze delle singole utenze ed alla tipologia di rifiuti prodotti dalle stesse. Sarà anche attivato – solo per le utenze non domestiche – un servizio aggiuntivo di raccolta degli imballaggi in cartone che verranno prelevati direttamente all’interno degli esercizi commerciali. La raccolta del vetro avverrà, invece, tramite campane stradali come suggerito dal Conai. Solo alle utenze non domestiche appartenenti alla categoria alimentare e ristorazione verranno consegnati i contenitori per la raccolta del vetro monomateriale. 

Controlli e multe ai furbetti

Controlli a tappeto contro i furbetti del rifiuto selvaggio, con l’utilizzo delle fototrappole anche a Perugia, “in grado di rilevare  - spiega il Comune - non solo i soggetti ma anche le targhe dei mezzi utilizzati per l’abbandono dei rifiuti”.

Con l’eliminazione del sistema stradale, conclude Palazzo dei Priori, “sarà, infine, possibile introdurre in prospettiva la tariffazione puntuale".


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