Cronaca

Capanne, sicurezza: rimpatriato spacciatore straniero

Continua l'attivtà di rimpatrio della questura di Perugia. Sabato mattina, uno spacciatore di origini marocchine è stato rimpatriato dopo aver scontato la sua pena nel carcere di Capanne

Venerdì mattina, è stato scarcerato dal carcere di Capanne L. M., del ’84, marocchino, dopo aver scontato una condanna a un anno e quattro mesi emessa dal Tribunale di Bologna per  spaccio di stupefacenti, commessi a  Forlì.

Lo straniero aveva ottenuto nella sua città il permesso di soggiorno sino al 2008, quando la Questura di Forlì ha deciso di revocarlo per i reati commessi (furto e spaccio stupefacenti). Ha vissuto in Emilia da clandestino fino al suo ultimo arresto, avvenuto nel novembre del 2010; da allora è stato detenuto.

Ieri mattina , fuori dal carcere di Capanne è stato atteso dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione che lo hanno condotto in Questura. Dopo l'identificazione e la notifica del provvedimento di Espulsione e la convalida del Giudice di Pace, è stato condotto all’Aeroporto di Roma Fiumicino da dove in serata ha raggiunto il Marocco.

L’espulsione immediata dello straniero è il concreto risultato del “coordinamento operativo“ della Questura con il Provveditorato Regionale della Amministrazione Penitenziaria che consente di coordinare al meglio con gli Uffici Matricola degli Istituti Penitenziari di Perugia e Spoleto le procedure di identificazione e scarcerazione degli stranieri che vengono dimessi dagli istituti di pena che sta consentendo di incrementare il numero dei detenuti scarcerati allontanati immediatamente dal territorio.
 


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