Cronaca

Quello scatolone di cemento in centro e il destino delle ex Poste di Piazza Partigiani: le indiscrezioni

La presenza di quello scatolone in muratura – costruito tra il terrazzo adiacente all’Hotel Sangallo e la rampa meccanizzata di via Fiorenzo di Lorenzo – è stata a lungo criticata. Ma adesso è cambiata l’estetica. E, tra poco, se ne potrà pure apprezzare l’importante funzionalità

La presenza di quello scatolone in muratura – costruito tra il terrazzo adiacente all’Hotel Sangallo e la rampa meccanizzata di via Fiorenzo di Lorenzo – è stata a lungo criticata. Ma adesso è cambiata l’estetica. E, tra poco, se ne potrà pure apprezzare l’importante funzionalità.

L’operazione al grezzo è costata oltre 350 mila euro, ma la funzione della struttura sarà tutt’altro che secondaria. Lo scopo per cui è stata realizzata è quello di mettere in comunicazione il parcheggio di piazza Partigiani col livello del terrazzo che si affaccia su via Masi. Basterà togliere una pannellatura in pietra di granito, al livello delle macchine esattrici del parcheggio, per entrare nell’edificio di Europa gestioni immobiliari (Gruppo Poste Italiane), salendo dal piano stradale di via Di Lorenzo a via Masi. Agli utenti del parcheggio in uscita si aprirà un andito molto accogliente, attraverso il quale si potrà accedere a una scala e a un ascensore. La soluzione è stata studiata in particolare per l’handicap, allo scopo di facilitare l’utilizzo delle scale mobili della Rocca Paolina per raggiungere l’acropoli. Ma anche per valorizzare un complesso che era all’avanguardia quando fu costruito, ma che aveva ormai perso funzionalità e appeal. 

Quanto agli spazi interni recuperati dalle ex Poste, non ci sono ancora certezze. Si tratta di una metratura che supera i tremila e che può far gola per diversi scopi. Il committente era orientato alla possibile realizzazione di un ampio e modernissimo bar ristorante. Non è un caso che, ad ogni buon fine, tra i piani siano state realizzate delle trombe per eventuali montacarichi. Ma c’era anche chi paventava un’enorme sala giochi, una specie di Las Vegas perugina. Che, per fortuna, non ci sarà.

Circa il terrazzo, si pensa alla realizzazione di un grande bar con veranda panoramica, da usarsi nella bella stagione, con vista sullo splendido liberty di via Masi (palazzine Biscarini e Rai) e, dal lato opposto, su Santa Giuliana. C’è chi dice che in queste vaste metrature si potrebbe insediare un centro fitness, con tanto di angoli ricreativi, book shop, ristorazione di qualità. Insomma: la sezione immobiliare di Poste Italiane cerca un interlocutore affidabile, che possa corrispondere un canone di locazione dai costi prevedibilmente elevati. Nello steccone adiacente all’hotel, sono stati montati semplicemente gli infissi, che già forniscono l’impressione di una lastra di cristallo continua e uniforme. Bella: non c’è che dire.

Certamente è possibile prevedere una molteplicità di usi, compreso quello a carattere commerciale. Sarebbe favorito dalla centralissima posizione, oltre che dalla felice adiacenza al mega parcheggio Partigiani, al bus terminal, alla stazione ferroviaria di Sant’Anna. Insomma: un vero gioiello, recuperato nello scrigno dell’acropoli. Vedremo cosa intendono farne.


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