Cronaca

Perugia: si rifà il seno con i soldi dell'avvocato, ballerina processata

Sotto processo una ballerina di pole dance, avrebbe intascato anche la quota per il legale che aveva curato il risarcimento da parte dell'assicurazione per un incidente

L’avvocato risolve problemi, vince cause, ottiene risarcimenti, anticipa dei soldi per tirare avanti in attesa dei soldi dell’assicurazione. E quando arrivano rimane senza niente perché la cliente utilizza anche il denaro per la parcella dell’avvocato per un interventi di chirurgia estetica al seno.

Il caso è finito davanti al giudice monocratico Alessandra Grimaccia e ha come protagonisti un avvocato, parte civile tramite il legale Rometta Daica, e la sua ex cliente, difesa dell’avvocato Stefano Di Fiore.

La donna si era rivolta all’avvocato a seguito di un incidente, avvenuto in una tarda serata d’inverno di cinque anni fa, al rientro da una discoteca dove la donna lavorava come ballerina di pole dance. La donna aveva riportato diversi traumi, anche di notevole gravità. Ancora degente aveva iniziato le pratiche per richiedere il risarcimento all’assicurazione, assistita dall’avvocato che già la seguiva per questioni familiari.

Lettere, solleciti, decreti ingiuntivi, accordi e mediazioni. L’avvocato svolge il suo lavoro e ottiene subito una provvisionale di 5mila euro per le spese di farmaci e di sostentamento per la donna e i figli (anticipa anche 600 euro in attesa dell’assegno. Somma restituita appena arriva la provvisionale). Poi ottiene un cospicuo risarcimento (comprensivo anche delle spese legali) che l’assicurazione si impegna a pagare con un bonifico complessivo.

Il tempo passa e l’avvocato attende il pagamento delle sue spettanze. Telefona alla cliente e chiede se è arrivato il bonifico. La donna dice di non aver ricevuto ancora nulla. Allora l’avvocato chiama l’assicurazione e scopre che la somma è stata versata da tempo. E a quel punto la cliente sparisce, bloccando anche il numero di telefono dell’avvocato.

Dopo settimane di ricerche e di tentativi di contatto attraverso i social network, l’avvocato riceve una chiamata da un numero sconosciuto. È la cliente che comunica al legale l’impossibilità di pagare la parcella perché non si trova più a Perugia e perché si è appena sottoposta ad un intervento chirurgico per rifarsi il seno.

Dopo questa risposta l’avvocato ha deciso di denunciare la ex cliente per appropriazione indebita. L’intera vicenda è stata ricostruita oggi in tribunale dall’avvocato.


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