Diventa l'ombra della ex e la pedina ovunque, perfino al cimitero: rinviato a giudizio per stalking
Neanche una condanna a un anno lo ha fermato. Vita da incubo per una giovane donna, seguita ovunque e perseguitata da continue chiamate
Nonostante una condanna a un anno per stalking, sarebbe tornato alla carica nei confronti della ex compagna. Non solo attraverso "plurimi" contatti telefonici anche più volte al giorno, utilizzando cabine telefoniche o telefoni non intestati a lui, ma avrebbe minacciato la donna e suo figlio tanto da "costringerli ad alterare le proprie abitudini di vita".
E' quanto scrive la procura nella richiesta di rinvio a giudizio formulata a carico dell'imputato - un umbro di 40 anni - la cui udienza preliminare è approdata oggi davanti al gup Lidia Brutti. Il giudice, al termine della camera di consiglio, ha disposto per l'uomo il rinvio a giudizio. Parte civile con l'avvocato Delfo Berretti (foto in basso) la ex compagna dell'imputato che avrebbe subito il comportamento ossessivo dell'uomo in vari episodi, risalenti fin dal 2015.