Cronaca

Porta a scuola i figli, saluta gli amici e si getta nel vuoto

Il dramma di una donna di 48 anni che si è suicidata al Mercato Coperto. Una commerciante conosciuta e apprezzata che un tempo aveva gestito due bar in Piazza Matteotti e in via Danzetta

Non ha lasciato nessun biglietto dove spiegasse il motivo del suo suicidio. Eppure, nonostante questa forte convinzione la commerciante di 48 anni, che in passato aveva gestito con la famiglia due bar importanti e conosciuti, ultimo chiuso per via della crisi economica attuale, ha trovato il tempo di salutare, sorridendo e come se nulla fosse, alcuni commercianti del Mercato Coperto che proprio a quell’ora stavano aprendo le proprie attività.

Un’amicizia antica consolidata da anni passati a lavorare praticamente nella stessa zona (il primo bar si trovava in Piazza Matteotti). Poi però la donna si è diretta verso la Terrazza che d’estate diventa una sorta di piazzetta dove fare aperitivo, ascoltare buona musica e anche presentazioni di libri. E salita sul cornicione, grazie ad alcuni supporti già presenti  e di spalle si è lanciata nel vuoto.

La morte è arrivata immediatamente vanificando i soccorsi disperati di alcuni operatori del Mercato Coperto che hanno assistito alla scena. Secondo i commercianti la donna dalla fine di novembre era solita, dopo aver portato i figli a scuola, raggiungere la Terrazza del Mercato Coperto in completa solitudine.

Alcuni minuti e poi se ne andava. Oggi invece potrebbe aver trovato il coraggio giusto per mettere in pratica quel progetto, celato a tutti, di farla finita. Il centro storico è sotto shock: la paura, la rabbia, la percezione di non riuscire più a sbarcare il lunario è un sentimento che tocca tanti e altrettanti ne spaventa.


 


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