Umbra Acque S.p.A., gestore unico del Servizio Idrico Integrato negli Ambiti Territoriali Integrati n. 1 e n. 2 dell’Umbria e Stazione Appaltante dei relativi interventi, evidenzia che il Consiglio di Stato con Sentenza n. 795/2012 si è recentemente pronunciato confermando gli esiti della procedura di gara per l’affidamento del sistema di depurazione del Lago Trasimeno (progettazione definitiva ed esecutiva e relativi lavori di realizzazione dell’Anello di collettamento e depurazione degli agglomerati circumlacuali – I lotto).

Si è avuta così conferma della validità della gara indetta da Umbra Acque S.p.A. e della legittimità del proprio operato, che consente di dare impulso alla realizzazione di un‘opera strategica con importanti risparmi per la collettività, dati anche i minori costi offerti dall’originario aggiudicatario individuato dall’esito della gara espletata.

Questo epilogo dà anche una chiara e definitiva risposta ad alcuni interventi strumentali e pretestuosi che erano apparsi sugli organi di stampa a seguito della decisione del giudice di primo grado. I complessi profili giuridici e le continue oscillazioni della stessa giurisprudenza dovrebbero consigliare maggiore cautela e, soprattutto, maggior rispetto per gli operatori che, come Umbra Acque S.p.A., ispirano la propria attività al rigoroso rispetto della legge e dei principi di correttezza, trasparenza, imparzialità e parità di trattamento.