Cronaca

Follia nei boschi, posizionata trappola che poteva uccidere anche escursionisti: la denuncia del Wwf di Perugia

Individuato un bracconiere che ha posizionato un fucile caricato a pallettoni con un filo legato al grilletto pronto a sparare in caso di passaggio di fauna ma anche di uomini

Un fucile caricato a pallettoni, posizionato in mezzo al bosco, pronto a sparare (senza la presenza del bracconiere) grazie ad un meccanismo tanto semplice quando ingegnoso. L'autore di questra pericolosa e illegale trovata aveva fissato un filo da pesca al grilletto del fucile, mettendolo in tensione e posizionando il filo per tutta la larghezza del sentiero, in maniera tale che chiunque lo avesse toccato, ne avrebbe provocato lo sparo. La munizione spezzata, caricata a pallettoni, a distanza ravvicinata, non avrebbe lasciato scampo sia al cinghiale che aveva deciso di attirare con una speciale pastura. La scoperta è stata fatta in queste ore ed è stato tutto denunciato dal Wwf di Perugia. Il ritrovamento è avvenuto nell'area di Gualdo Cattaneo.

La trappola poteva provocare la morte anche di un escursionista e non solo dei selvatici. Scrivono gli ambientalisti: "Da notare che, se anche i pallettoni non avessero colpito parti vitali, avrebbero comunque certamente provocato la morte della persona per intervenuta emorragia, in quanto a quella distanza ravvicinata, il colpo inevitabilmente, avrebbero reciso probabilmente le arterie e/o vene femorali o tibiali, colpendo all’altezza della coscia, polpaccio". L'autore di questo folle gesto sarebbe stato identificato - già con diversi precedenti - e denunciato. Il WWF di Perugia, come ormai da anni succede in maniera sistematica, tramite il proprio legale Avv. Valeria Passeri, si costituirà parte civile nel processo.


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