Cronaca

Lotta al Covid, gli umbri rispondono in massa alla vaccinazione anti-influenzale: i dati

La campagna è ancora in corso ma il direttore regionale sanità e welfare Dario ha fatto il punto

Gli umbri stanno rispondendo molto bene all'appello della task-force sanitaria regionale a vaccinarsi per prevenire l'influenza stagionale. Un male che avendo gli stessi sintomi del coronavirus potrebbe provocare, se non ricosciuta in tempo, dei ritardi e forti disguidi alla lotta all'altro virus causa di questo tsunami sanitario ed economico. In più l'influenza potrebbe essere letare per anziani, bambini e malati con patologie invalidanti, come dimostrano i dati sui morti dei passati anni.

Il direttore regionale sanità e welfare Claudio Dario ha fatto il punto sulla vaccinazione anti-influenza: "La campagna è ancora in corso, ma ad oggi i dati sono molto rassicuranti grazie all'impegno di medici di famiglia e i pediatri di libera scelta e la risposta degli anziani soprattutto. Al momento è stato vaccinato il 67 per cento delle persone con più di 65 anni. I numeri: 156mila persone su 200mila. Il Ministro prevede come soglia il 75 per cento e  il lavoro sta proseguendo a buon ritmo".

E' in corso  anche la vaccinazione dei soggetti a rischio - soggetti con patologie con età inferiori  ai 65 anni -: 25.800 persone. Inoltre l'anti-influenzale per 4100 lavoratori essenziali, oltre 2mila familiari dei soggetti ad alto rischio (per tutela il familiare malato). "Colgo l'occasione per rilanciare l'appello agli umbri over 65 anni: chiamare il proprio medico di famiglia per prenotare la vaccinazione gratuita": ha concluso Dario.

C'è da dire che attualmente in molti casi i vaccini sono finiti sui territorio. A breve dovrebbero arrivare le nuove scorte visto che l'Umbria, tramite l'assessore Coletto, ha ordinato un 50 per cento in più delle scorte. rispetto al 2019. 


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