Cronaca

I malati chiedevano aiuto ma i telefoni della Guardia medica erano staccati: nei guai medico

A carico del medico si è aperto un processo per "Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità" previsto dal 340 del nostro codice penale

Ha staccato due linee telefoniche per non essere disturbato durante l'orario notturno. E fin qui nulla di anomalo se non fosse che i numeri resi irreperibili fossero quelli del Servizio di Comunità Assistenziale (ex Guardia Medica) del Poliambulatorio Asl n. 2 di Perugia. A finire sotto accusa un medico che, stando sempre al capo d'imputazione, avrebbe quindi reso pressoché di impossibile per numerossisimi pazienti parlare con un medico, qualora ne avessero avuto bisogno.

A suo carico si è quindi aperto un processo per “Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità” previsto dal 340 del nostro codice penale. L'Asl si è ovviamente costituita parte civile nel procedimento, tramite l'avvocato Francesco Falcinelli, poiché seriamente danneggiata dal comportamento negligente del medico. Il perché di un gesto del genere non è ancora chiaro ma l'unica spiegazione plausibile è che l'uomo volesse semplicemente dormire.


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