Cronaca

Università, laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura: numero chiuso e test d'ingresso

Avviata la procedura di accesso al Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria Edile-Architettura per l’anno accademico 2017-2018 presso l'Università degli Studi di Perugia.

Il Corso di Laurea è a numero chiuso, con 60 posti a disposizione, ai quali se ne aggiungono 2 riservati a studenti extracomunitari.

La prova di ammissione si svolgerà il 7 settembre 2017.

I candidati possono iscriversi alla prova di ammissione fino al 25 luglio 2017, attraverso il sito www.universitaly.it.

Il bando è reperibile qui.

L’obiettivo principale del Corso è quello di formare una figura professionale qualificata, che accompagni alla capacità progettuale a livello architettonico e urbanistico la padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva e alla corretta esecuzione dell’opera. Il Corso di Laurea, di durata quinquennale, ha ottenuto l’ambìto riconoscimento del titolo di studio a livello europeo (Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. C 337 del 14/12/2010). I laureati avranno la possibilità di esercitare la propria professione in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. 

A partire dall'ultima settimana di agosto, alcuni docenti del Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura di Perugia svolgeranno lezioni gratuite finalizzate alla preparazione del test di ammissione al Corso. Ulteriori informazioni sui corsi saranno disponibili al sito del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (www.ing1.unipg.it).

                                      

Il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale (DICA) rappresenta l’area culturale delle Scienze dell’Ingegneria Civile, dell’Ambiente, dell’Architettura e del Design.

Si tratta di comparti che trovano concreto riscontro in numerose realtà industriali umbre, in particolare nell’industria delle costruzioni, in quella della prefabbricazione e nelle attività di salvaguardia del patrimonio edilizio e monumentale esistente, nella costruzione e manutenzione delle infrastrutture, così come nella gestione delle risorse idriche e nella protezione dai rischi naturali.

La complessità delle problematiche citate unita al rilevante interesse che esse rivestono per il benessere della collettività, viene affrontata dal DICA con una ricerca di tipo interdisciplinare, con una compagine di competenze estremamente composita e ricca di potenzialità sinergiche, grazie anche al denominatore comune metodologico dell’analisi quantitativa e della progettazione, a garanzia della qualità tecnica e della pubblica incolumità.

Trasversalmente si colloca poi l’attività volta all’approfondimento delle tematiche di carattere giuridico e normativo attinenti all’esercizio della professione. Queste riguardano, in particolare, le conoscenze giuridiche della disciplina del governo del territorio e dell’ambiente ed i contesti normativo ed ordinamentale in cui si inseriscono le tematiche tecnico-scientifiche proprie dell’ingegneria civile e ambientale, la tutela del paesaggio e la disciplina delle opere pubbliche.

L’offerta didattica del Dipartimento si articola in un Corso di Laurea a ciclo unico con riconoscimento europeo (Ingegneria Edile-Architettura), due Corsi di Laurea di primo livello (Ingegneria Civile e Design), due Corsi di Laurea Magistrale (Ingegneria Civile, Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio) e un Corso di Dottorato di Ricerca.

Il complesso delle attività di ricerca e didattica sviluppate dai docenti afferenti al DICA si inserisce in un’ampia prospettiva internazionale, che annovera numerosi e consolidati rapporti di collaborazione con Istituzioni Universitarie e Centri di Ricerca italiani e stranieri, fra i quali si annoverano 32 Università straniere, 27 Università italiane e 18 fra Istituzioni e Centri di Ricerca italiani e stranieri.


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