Cronaca

Vespe, prevenzione ora o mai più: "Controllate le colonie, prima che diventino pericolose"

Il Servizio Disinfestazione della USL Umbria 1 e la sua rete di esperti del settore lanciano l'allarme vespe: "Questo è il periodo giusto per attuare delle misure di prevenzione e controllo delle colonie di vespe, prima che diventino troppo numerose e pericolose".

Occorre ridurre oggi l'espansione della popolazione di vespe per evitare l'aggravarsi della situazione nei mesi di luglio-agosto: «È il momento giusto - ci informa Davide Di Domenico entomologo di Bologna ed esperto del PODIS-Portale Disinfestazione della USL Umbria 1 - per eliminare i nuovi nidi visibili intorno alla propria casa, nei solai, nei sottotetti, nei cassonetti delle tapparelle, e in generale nei manufatti di vario tipo (cassette dei contatori, quadri elettrici, ecc.), o in luoghi sensibili come quelli dove si trovano i giochi per bambini, nelle cancellate e vicino ai bidoni dell’immondizia».

E ancora: "In questo inizio di estate siccitoso vediamo già gruppi di vespe “nervose” per il troppo caldo. Se ci imbattiamo in qualche vespa che si avvicina alle nostre bevande non agitiamoci: le vespe avvertono i nostri movimenti repentini come un pericolo e ci possono attaccare. Dobbiamo sapere inoltre - continua Davide Di Domenico – che se gli imenotteri, api, vespe e calabroni vengono schiacciati liberano dei feromoni, ovvero dei segnali d’allarme che richiamano altri individui pronti ad attaccare".  

Per intervenire in questa fase preventiva vediamo alcuni consigli utili dell'entomologo

- Controllare periodicamente tutti quei luoghi di raro utilizzo che solitamente vengono preferiti per la nidificazione, rimuovendo tempestivamente, ma con tutte le precauzioni possibili, eventuali favi in corso di formazione.

- Mettere in sicurezza ringhiere o cancellate di metallo chiudendo le fessure e sigillando, dove possibile, tutti quegli accessi che consentono il passaggio delle vespe.

- Quando si lascia l’abitazione per un periodo di vacanza, può essere utile spruzzare insetticida nei cassonetti delle serrande o in altri punti di criticità. Il carattere repellente dei piretroidi contribuirà a evitare la formazione dei nidi nelle aree trattate.

- Collocare reti antinsetto attorno ai comignoli dei camini non in uso, sulle prese d’aria e alle finestre dei sottotetti.

- Eliminare le fonti di alimento esterne, come il cibo per gli animali da compagnia e sigillare i contenitori di immondizia o del compost. Talvolta le vespe possono diventare particolarmente infestanti quando i residui alimentari non vengono correttamente smaltiti o dove “approfittano” delle colture frutticole.

Per approfondire la problematica, consiglia il dottor Alessandro Maria Di Giulio responsabile del PODIS Portale Disinfestazione, si possono reperire altre informazioni all'indirizzo www.portaledisinfestazione.org o anche seguire le news su Facebook all'indirizzo Portale Disinfestazione.