Cronaca

Via del Macello, il blitz della Polizia ha funzionato: 7 espulsioni, nella rete pusher e prostitute

In 19 appartamenti esaminati in via del Macello sono stati scoperti 7 stranieri non in regola con il permesso di soggiorno o considerati pericolosi socialmente a tal punto da essere espulsi

In 19 appartamenti esaminati in via del Macello sono stati scoperti 7 stranieri non in regola con il permesso di soggiorno o considerati pericolosi socialmente a tal punto da essere espulsi. Il blitz del Questore Messina ha prodotto dunque degli eetti immediati ed altri a breve termine. In via del Macello avevano trovato un affitto facile trans, prostitute, clandestini e spacciatori. 

I RIMPATRI IMMEDIATI VIA FIUMICINO - Rimpatriato immediatamente un cittadino peruviano dell’85, incensurato, che esercitava la prostituzione all’interno di uno degli alloggi di via del Macello; a seguito di verifiche che ne hanno evidenziato la posizione di straniero irregolare, è stato accompagnato alla frontiera di Fiumicino ed imbarcato con il volo delle 22 che lo ha ricondotto in patria.

Stessa sorte per un cittadino albanese, con una pena a seguito di patteggiamento pari a due anni e 3mila euro di multa per detenzione a fini di spaccio: lo scorso 13 marzo era stato tratto in arresto con 8 grammo di cocaina e 800 grammi in tasca. Nel pomeriggio di ieri è stato scortato da due poliziotti a Fiumicino ed imbarcato sul volo per Tirana.

AL CENTRO ESPULSIONE: Per due cittadine nigeriane, invece, si sono aperte le porte di un Centro Espulsione del centro Italia. La prima, una donna del ’93 incensurata, era stata controllata a Sondrio nel 2015 dopo di che aveva fatto perdere le proprie tracce. Per lei decreto di espulsione in attesa dell’imminente rimpatrio.

La seconda, incensurata del ’94, aveva cercato di sottrarsi ai controlli prima nascondendosi dietro la porta della stanza di un alloggio e, una volta scoperta, aveva fornito false generalità Accompagnata in Questura, aveva dichiarato ai poliziotti il
nome di una connazionale in possesso di regolare permesso di soggiorno. Alla fine è stata scoperta dopo lunghi approondimenti investigativi. E' scattato anche per lei il collocamento al C.I.E per il tempo strettamente necessario a completare la documentazione propedeutica all’espulsione.

ESPULSI MA ANCORA A PIEDE LIBERO - Dovranno invece lasciare la città entro cinque giorni un peruviano del ’78 incensurato ed un tunisino del ’91 pregiudicato per ricettazione, evasione, immigrazione clandestina e spaccio di stupefacenti.
Dovrà invece lasciare il territorio nazionale entro 30 giorni un cittadino moldavo dell’87, incensurato, per il quale sono venuti a mancare i presupposti per il soggiorno regolare in Italia.
 


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