Cronaca

Strade che disastro: Via Pellini e Fabretti ai limiti della praticabilità

Con macchina fotografica alla mano, siamo andati a immortalare la situazione precaria dell'asfalto di diverse zone della città

L'incredibile stato dell'asfalto perugino

Non è la prima volta che ci soffermiamo sullo stato precario in cui versano numerose strade della città di Perugia. Ma visto il quasi immobilismo dell’amministrazione locale al riguardo e le continue, crescenti, lamentele da parte della cittadinanza, siamo tornati a fare un giro in quelle che sono le zone maggiormente “disastrate”.

Una delle principali nemiche per le sospensioni delle automobili dei perugini è risultata, senza ombra di dubbio, la centralissima Via Ariodante Fabretti. La strada, che congiunge l’Università per Stranieri a Piazza Università, si presenta da tempo in una condizione vergognosa. E’ raro attraversare la suddetta e trovare qualche metro d’asfalto integro. Insomma, non una gran vetrina per la città. “Tempo fa sono venuti a fare le misurazioni per i lavori - ci dice un commerciante della zona - dovrebbero sistemarla ma ancora non s’è visto né saputo nulla”. A tutto ciò va aggiunto che si tratta di una via molto trafficata da pedoni universitari e non, altrettanto stretta e completamente sprovvista di qualsiasi tipo di segnaletica.

La situazione non cambia di molto su Via Marconi, ossia quella che dai Tre Archi porta a Piazza Partigiani e viceversa. In entrambi i sensi di marcia, infatti, le auto transitano sopra un’infinità di buche difficili da schivare. Anche in questo caso, a stizzire maggiormente i cittadini è il fatto che più passa il tempo e meno sono gli interventi da parte del Comune.   

Appaiono in condizioni non troppo diverse dalle strade sopracitate anche altre due importanti arterie urbane del capoluogo umbro: Via Pellini e Via Annibale Vecchi. Nel secondo caso è un po’ tutta la zona di Elce ad essere dissestata, per non parlare dei marciapiedi, praticamente al limite della praticabilità.

Quanto preso in considerazione è solo una rappresentazione parziale del problema, che riguarda anche numerose strade più periferiche. E’, comunque, giusto notare che qualcosa è stato fatto, vedi l’incrocio davanti all’Arco di Giurisprudenza e alcuni angoli di Monteluce ma, come s’è visto, non basta. In sintesi, per chi non l’avesse capito, urge un intervento di manutenzione straordinario. Speriamo che stavolta il messaggio arrivi a Palazzo dei Priori.

 


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