Cronaca

Via Sicilia, chiude i battenti il pub delle risse: era l'incubo delle famiglie

Era stato chiuso dalla Questura due volte. Il Comune a settembre aveva obbligato la serrata non più tardi delle 22 per motivi di ordine pubblico. In 7 mesi ben 15 risse violente registrate. E giorni fa nuovo esposto

Ha chiuso i battenti il pub etnico della discordia tra via Sicilia e via del Macello. E' il primo effetto positivo prodotto dall'ennesimo esposto dei residenti che negli ultimi giorni è stato inviato al Prefetto, Questore, Comandante dei Carabinieri e alla Procura. L'accerchiamento in nome della legalità e delle notti senza sangue ha fatto prendere questa decisione all'imprenditore che, evidentemente, non è riuscito a tenere a bada fuori dal locale le decine di stranieri che ogni notte, dopo aver bevuto, si affrontavano come in un rodeo. 

"Qui sono soliti aggregarsi - hanno scritto i residenti nell'esposto puntando il dito contro certi locali e circoli notturni - un gran numero di individui extracomunitari, a volte anche 20-30 persone, dediti allo spaccio, alla prostituzione maschile e femminile, e conseguenti molestie ai passanti che si trovano a transitare per la via oppure a semplicemente rincasare. In più c'è un insostenibile disagi nelle ore notturne che si protrae fino all'alba durante i fine settimana. Quando gli avventori di detti locali (sempre ubriachi) sono liti imbrattare le vetrine, urlare e inverire contro chiunque cerchi di placare tali eccessi. Ci sono risse violenti ormai all'ordine del giorno". 

Il Pub Etnico è stato chiuso per disposizione  della Questura per ben due volte: la prima, per 15 giorni, il 19 settembre 2012; la seconda, per 30 giorni, l’ 8 luglio 2013. In totale sono state 15 le risse violente per le quali le forze dell'ordine sono state costrette ad intervenire. Ma questa è solo la punta di un ice-berg. Il Comune, il 16 settembre, aveva deciso di firmare l'atto che obbliga il proprietario dell'Afro Pub in via Sicilia a chiudere il proprio locale alle 22 e non più alle 2 di notte. Un provvedimento per arginare almeno le risse e gli schiamazzi notturni. Tanta pressione amministrativa e delle forze dell'ordine ha inciso sulla decisione di una chiusura per la gioia delle famiglie. Per la chiusura si era battuto a spada tratta il capogruppo di Fratelli d'italia Emanuele Prisco che aveva sollecitato da due anni Comune e forze dell'ordine.

Ma, da fonti del Comune, emerge l'intenzione dei proprietari dell'Afro Pub di trasferirsi in piazza del Bacio per continuare l'attività commerciale cambiando però il nome e l'insegna. Anche qui ci sono famiglie assediate da spacciatori, clandestini e clan violenti. Ma sulla riapertura non ci sono ancora certezze.


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