Cronaca

Giovanissima studentessa perugina massacrata di botte per gelosia dall'ex di 30 anni

La polizia di Perugia gli ha notificato il divieto di avvicinamento: la giovane vittima ha consegnato gli agenti tutti i referti dell'ospedale

Una belva: massacra di botte la giovanissima compagna per gelosia. Nei giorni scorsi i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Perugia hanno eseguito un provvedimento cautelare interdittivo a carico di un extracomunitario sudamericano domiciliato a Perugia per atti di violenza ai danni della sua ex fidanzata, una giovane studentessa perugina. In pratica: divieto di avvicinamento. Tutto è partito dalla denuncia della ragazza. Così gli investigatori della Squadra Mobile sono riusciti ad accertare, anche grazie ai referti dell'ospedale conservati dalla vittima, tutte le violenze e le aggressioni.

La giovane vittima ha raccontato agli agenti che a causa della sua gelosia morbosa, in un’occasione l’aveva picchiata con inaudita violenza colpendola con schiaffi, calci e strappandole i capelli, provocandole contusioni, traumi e terrorizzandola.

Il lavoro svolto dagli agenti della Questura di Perugia ha consentito così al Pubblico Ministero di chiedere e di ottenere, in tempi brevissimi, l’emissione da parte del Giudice per le Indagini Preliminari di Perugia di un provvedimento cautelare personale interdittivo, con il quale è stato vietato all’indagato non solo di comunicare con qualsiasi forma o mezzo con la sua ex, ma anche di avvicinarsi alla sua persona, alla sua casa di residenza nonché all’istituto scolastico da lei frequentato.

Il soggetto, trentenne nato in Ecuador e domiciliato a Perugia è stato raggiunto presso la sua abitazione e gli è stato notificato il provvedimento emesso a suo carico, con l’avvertimento che, qualora dovesse violarlo, potrebbe essere emessa una nuova misura ben più restrittiva.


Si parla di