Economia

Colussi, accordo tra sindacati e azienda: nuovi turni e aumenti in busta paga

L’intesa prevede una nuova turnazione che fornisce una certezza in ottica plurisettimanale, un aumento della paga oraria del 37 per cento sul turno notturno e del 50 per cento sul lavoro domenicale, e un premio economico di 800 euro in busta paga

Arriva l'accordo. Firmato nella tarda serata di martedì 4 febbraio, dopo mesi di trattative, tra le organizzazioni sindacali di categoria Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil ed Rsu dello stabilimento Colussi di Petrignano di Assisi e Colussi Group.

“Un risultato importante anche per il territorio umbro – ha commentato il segretario generale della Uila Umbria Daniele Marcaccioli – che porta sulle tasche dei lavoratori soldi freschi e da subito e che consolida lo stabilimento come punto di riferimento per le strategie dell’intero gruppo. Questo accordo, frutto di nuove relazioni sindacali, restituisce alle lavoratrici e ai lavoratori della Colussi il giusto riconoscimento sia in termini economici che di bilanciamento fra vita privata e lavoro”.

L’intesa prevede una nuova turnazione che fornisce una certezza in ottica plurisettimanale, un aumento della paga oraria del 37 per cento sul turno notturno e del 50 per cento sul lavoro domenicale, e un premio economico di 800 euro in busta paga. “Considerando il taglio del cuneo fiscale a partire da luglio – ha proseguito Marcaccioli – e se le trattative per il rinnovo del Ccnl dell’industria alimentare in corso in questi giorni in Federalimentare a Roma avessero esito positivo, l’anno 2020 potrebbe portare un aumento economico complessivo molto interessante per i lavoratori dello stabilimento di Petrignano”.

“Le intese raggiunte anche sulle nuove turnazioni – ha ribadito il segretario sindacale –, se affiancate da un rapporto di gestione quotidiana fra azienda, Rsu e lavoratori stessi, saranno propedeutiche a ristabilire quell’equilibrio lavorativo che passa dalla gestione delle risorse umane alla gestione umana delle risorse”. L’approvazione dell’accordo verrà votato in assemblea il 17 febbraio.


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