Nonostante la crisi economica e le tante aziende chiuse, ci sono realtà umbre che riescono ad imporsi a livello internazionale conquistando commesse di prestigio e ricche. Un esempio su tutti è l’azienda umbra NCM che, questa mattina, ha firmato un contratto da 7 milioni di euro con l'americana Pratt&Whitney, per la produzione di componenti dei motori F135 per  aerei militari, per un valore di sette milioni di euro  L’accordo è stato siglato da Renato Cesca, titolare della NCM, e da Cliff Stone per la P&W. E' la dimostrazione che in Umbria non solo c’è la tradizione e la storia dell’industria aeronautica e aerospaziale, ma anche il suo futuro. 

"Un futuro in cui crediamo fortemente - ha affermato la presidente Catiuscia Marini che ha presenziato la firma del contratto - e che, grazie anche ad accordi come questo, avrà maggiori possibilità di veder crescere la nostra economia. Come Regione abbiamo in questi anni sostenuto questo settore, incentivando e mettendo a disposizione risorse per la ricerca e l’innovazione tecnologica ed anche l’internazionalizzazione del sistema imprenditoriale. Fattori questi decisivi per consentire alle nostre imprese di essere più competitive”.