Economia

Bonus vacanze fino a 500 euro, da oggi il via alle richieste: ecco a chi spetta

Da oggi (mercoledì 1 luglio) è possibile usufruire dell'agevolazione prevista per il 2020 dal governo nel 'Decreto Rilancio'

Bonus Vacanze, oggi (mercoledì 1 luglio) è il 'grande giorno' per l'agevolazione prevista per il 2020 dal governo nel 'Decreto Rilancio' con l'intenzione di sostenere il settore del turismo, tra i più colpiti dagli effetti collaterali dell'emergenza coronavirus.

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È proprio da oggi infatti che le famiglie italiane potranno richiederlo attraverso l'app 'Io' secondo le modalità definite dall'Agenzia delle Entrate...

A CHI SPETTA

COME FUNZIONA

COME RICHIEDERLO

IL PAGAMENTO

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A CHI SPETTA - Il bonus consiste in una nuova agevolazione, per l’anno 2020, in favore delle famiglie con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) in corso di validità non superiore a 40.000 euro, da utilizzare per il pagamento di servizi offerti in Italia da imprese turistico ricettive, agriturismi e bed & breakfast. 

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Il bonus può essere fruito dal primo luglio al 31 dicembre 2020 da un solo componente per nucleo familiare ed è riconosciuto fino a un importo massimo di 500 euro per i nuclei familiari composti da più di due persone (importo ridotto a 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e a 150 euro per quelli composti da una sola persona). 

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COME FUNZIONA - Le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione per i servizi resi da una singola impresa turistica (è necessario verificare preventivamente con il fornitore del servizio turistico che aderisca all’iniziativa e “accetti” il bonus) e documentate con fattura o documento commerciale o scontrino/ricevuta fiscale, nei quali sia indicato il codice fiscale di chi intende fruire dell’agevolazione. 

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Il bonus è fruibile nella misura dell’80% sotto forma di sconto per il pagamento dei servizi prestati dal fornitore e per il 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi. Lo sconto praticato viene recuperato dal fornitore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile in compensazione senza limiti di importo, attraverso il modello F24 (in alternativa può essere ceduto a terzi, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari). Il pagamento inoltre deve avvenire senza l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici, diversi da agenzie di viaggio e tour operator. 

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COME RICHIEDERLO - Per richiedere l’agevolazione, il cittadino deve - preventivamente - aver installato ed effettuato l’accesso all’applicazione per smartphone l'app dei servizi pubblici denominata 'IO' (tutte le info disponibili sul sito 'io.italia.it'), resa disponibile gratuitamente da PagoPA Spa. La richiesta del bonus vacanze può essere effettuata, tramite la app, da uno dei componenti del nucleo familiare in possesso di identità digitale (SPID) o di Carta di identità elettronica (CIE 3.0). 

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Al primo accesso, dopo l’autenticazione e la prima registrazione, l’utente può accedere a 'IO' e richiedere il bonus: attraverso un collegamento con la banca dati dell’Inps, l’app verifica che il richiedente sia in possesso di tutti i requisiti necessari e comunica al richiedente l’esito del riscontro, con un messaggio in app (in cui si riporta anche l’importo massimo dell’agevolazione spettante e l’elenco dei componenti del nucleo familiare che, oltre al richiedente, potranno spendere il bonus). Il richiedente può quindi confermare l’attivazione del bonus e, da questo momento, non sarà più possibile annullare la richiesta (bisogna controllare dunque prima eventuali errori nell’elenco dei componenti del nucleo familiare). 

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IL PAGAMENTO - Dopo la conferma dell’attivazione del bonus vacanze attribuito al nucleo familiare, il richiedente e gli altri beneficiari che hanno già installato l’app 'IO' possono visualizzarlo immediatamente nella sezione “Pagamenti” dove sarà il codice univoco ed il QR-code associato, da comunicare al fornitore del servizio turistico al momento del pagamento del soggiorno presso il fornitore stesso. Attraverso la funzione “Condividi” presente nella schermata di riepilogo del bonus, 'IO' crea una copia del codice univoco e del relativo QR-code che il richiedente può inoltrare (come una semplice immagine) ai componenti del nucleo familiare che non hanno accesso all’app. 

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Al momento del pagamento la struttura ricettiva dovrà poi verificare la validità del bonus inserendo il codice, il codice fiscale del cliente e l’importo del corrispettivo sulla pagina web dedicata che è disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate. In caso di esito positivo, il fornitore può confermare l’applicazione dello sconto che recupererà, sotto forma di credito d’imposta: questo potrà essere utilizzato in compensazione senza limiti di importo, attraverso il modello F24. In alternativa può essere ceduto a terzi, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari (la cessione dovrà essere comunicata all’Agenzia attraverso una procedura web dedicata).


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