Umbria, contributi a fondo perduto per agenzie di viaggio e tour operator: come ottenerli
La Regione ha pubblicato il bando Umbriaperta 2021 per il sostegno alle attività di incoming operanti sul territorio regionale: contributo nella misura del 75% delle spese ritenute ammissibili
L'Umbria in zona bianca si prepara all'estate e al ritorno dei turisti e proprio per sostenere il settore del turismo la Regione ha pubblicato il bando Umbriaperta 2021 dedicato alle attività di incoming operanti sul territorio regionale e che prevede un contributo a fondo perduto nella misura del 75% delle spese ritenute ammissibili (valore investimento: minimo 7.000 euro, massimo 53.333 euro con il progetto che deve essere realizzato entro il 28 febbraio 2022). Di seguito le schede della 'guida' di Confcommercio Umbria...
SOGGETTI BENEFICIARI:
Agenzie di viaggio e tour operator, operanti in Umbria ed iscritte all’elenco regionale delle agenzie di viaggi
Imprese che svolgono attività di servizi connessi al turismo (vedi allegato Codici Ateco prevalente).
Le imprese devono avere avuto una diminuzione del fatturato di almeno il 15% relativamente al periodo 1° gennaio 2020-31 dicembre 2020 rispetto al medesimo periodo dell’esercizio 2019 (o dell’esercizio 2018 nel caso in cui nel 2019 l’impresa sia stata interessata da sospensione dell’attività a causa di documentati motivi oggettivi non dipendenti da scelte imprenditoriali).
TERMINI PER LA DOMANDA:
Le domande possono essere compilate dalle ore 10:00 del 22 giugno 2021 e fino alle ore 12:00 del 30 luglio 2021. Bisogna utilizzare esclusivamente il servizio online (serviziinrete.regione.umbria.it) e firmare con firma digitale del legale rappresentante.
Invio delle domande, esclusivamente online: dalle ore 10:00 del 29 giugno 2021 e fino alle ore 12:00 del 30 luglio 2021.
SPESE AMMISSIBILI:
A) In riferimento alle agenzie di viaggio e tour operator sono ammissibili le spese sostenute dall’impresa sostenute dal 1° gennaio 2021 e relative a progetti di investimenti non ancora conclusi:
- Spese per opere edili, murarie e impiantistiche e per la messa in sicurezza e l’adeguamento dei locali aziendali a seguito delle disposizioni normative relative al COVID-19 a condizione che siano immediatamente cantierabili al momento della presentazione della domanda;
- Spese (comprensive di quelle relative al montaggio e all’allacciamento) per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, arredi, strumenti e dispositivi di protezione per l’emergenza sanitaria da Covid 19;
- Spese per l’organizzazione, l’offerta e la promo – commercializzazione di prodotti e pacchetti turistici incoming relativo ai prodotti turistici di punta dell’Umbria contenente obbligatoriamente un servizio di guida e/o assistenza turistica;
• Spese per servizi specializzati per consolidamento di target acquisiti, nonché la ricerca e apertura di nuove opportunità di mercato (massimo il 15% del valore del progetto);
• Spese di promo – commercializzazione del pacchetto/i turistico/i proposte (massimo il 25% del valore del progetto);
- Spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze, cloud computing, miglioramento e sviluppo di siti web aziendali multilingua per l’ecommerce, e-commerce, potenziamento di piattaforme B2C, e-commerce
B) In riferimento alle imprese che svolgono servizi connessi al turismo sono ammissibili le spese sostenute dall’impresa sostenute dal 1° gennaio 2021 e relative a progetti di investimenti non ancora conclusi:
- Spese per opere edili, murarie e impiantistiche e per la messa in sicurezza e l’adeguamento dei locali aziendali a seguito delle disposizioni normative relative al COVID – 19 a condizione che siano immediatamente cantierabili al momento della presentazione della domanda;
- Spese (comprensive di quelle relative al montaggio e all’allacciamento) per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, arredi, strumenti e dispositivi di protezione per l’emergenza sanitaria da Covid 19; spese per l’acquisto di attrezzature strettamente connesse all’erogazione del servizio fornito;
- Spese per la strutturazione, il potenziamento, l’offerta e la promo-commercializzazione del servizio fornito;
• Spese per servizi specializzati per consolidamento di target acquisiti, nonché la ricerca e apertura di nuove opportunità di mercato (massimo il 15% del valore del progetto);
• Spese di promo – commercializzazione relative allo specifico servizio fornito (massimo il 25% del valore del progetto);
- Spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze, cloud computing, miglioramento e sviluppo di siti web aziendali multilingua per l’ecommerce, e-commerce, potenziamento di piattaforme B2C, e-commerce.