Economia

La promessa di Cucinelli ai dipendenti: "Piccolo dono economico per aiutare con l'inflazione"

Il re del cachemire: "Gesto di gratitudine e supporto alle nostre risorse umane"

Brunello Cucinelli, foto d'archivio

“Per l’anno 2022 abbiamo immaginato un piccolo dono economico per le nostre Umane Risorse quale gesto di gratitudine e supporto in un momento caratterizzato da un’inflazione più alta rispetto agli anni precedenti”. Ad annunciarlo è Brunello Cucinelli, nel giorno in cui il consiglio d'amministrazione della casa di moda Brunello Cucinelli spa ha esaminato i ricavi netti preliminari del primo semestre 2022, in accordo con gli International Financial Reporting Standards (IFRS) emessi dall’International Accounting Standards Board. Secondo la nota dell'azienda "i ricavi netti sono pari a 415,2 milioni di euro, in crescita del +32,3% a cambi correnti (+28,3% a cambi costanti) rispetto al primo semestre 2021". 

Il primo semestre 2022, prosegue l'azienda, "riporta risultati ottimi, con una crescita dei ricavi pari al +32,3% (+28,3% a cambi costanti) che migliora ulteriormente il trend già molto positivo e pari al +19,6% dei primi tre mesi dell’anno". Nel secondo trimestre "i ricavi riportano quindi una crescita del +46,4%, senza dubbio favorita dal limitato controvalore del 2021, che ci consente di realizzare la miglior performance trimestrale di tutti i tempi, raggiungendo un fatturato pari a 218,3 milioni di euro". 

E ancora. "La forte crescita della domanda in Europa, Nord America e Medio Oriente  - sottolineano dalla Brunello Cucinelli - ci ha permesso di coprire più che ampiamente gli effetti delle restrizioni applicate al mercato russo e la minor crescita rispetto alle attese del mercato cinese che ha affrontato, negli ultimi mesi, il periodo di maggiori limitazioni legate alla pandemia. Tutti i continenti riportano comunque crescite molto belle, con vendite in leggero aumento anche in Cina sia sul semestre che sul trimestre".


Si parla di