Economia

La via per uscire dalla crisi è lastricata di cioccolato: nascono i percorsi turistici del cacao

Parte da Perugia l'associazione internazionale "la via del Cioccolato" per valorizzare la tradizione dell'artigianato del cacao. Cinque paesi Europei coinvolti e le piazze storiche italiane come Ragusa, Terni, Cuneo e Torino

Da Perugia parte la prima associazione internazionale "La Via del Cioccolato" ("The Chocolate Way") che avrà come partner europei e nazionali coinvolti ben cinque  Paesi dell'Europa che conta – Italia, Francia, Spagna, Inghilterra, Belgio – e in Italia, cinque Camere di Commercio (Perugia, Terni, Ragusa, Cuneo, Torino). Tutti territori che in nome del cioccolato e dell'economia che ne deriva, si mettono in rete per creare il primo "Itinerario Culturale europeo del cioccolato".

Il cioccolato è infatti invenzione prettamente europea, la diffusione prima della bevanda in tazza e poi del cioccolato solido ha caratterizzato usi e costumi simbolo dell'identità del continente. Da qui l'idea di un Itinerario Culturale che sarà al centro di percorsi turistici, iniziative culturali, laboratori e formazione, musei e strutture dedicate. L'Università dei Sapori di Perugia, partner del progetto con uno specifico ruolo formativo, culturale e settoriale, ospiterà la sede dell'Associazione Internazionale.
 
Il cioccolato artigianale come "filo rosso" da seguire per tutelare un patrimonio condiviso,  quindi, nelle intenzioni dell'Associazione Internazionale "La via del Cioccolato", che si costituirà nel capoluogo umbro: un viaggio nello spazio e nel tempo che nei luoghi storici del cioccolato racconti produzione, economia, gusti, abitudini di una popolazione. In Italia saranno premiati i distretti storici della produzione cioccolatiera artigianale come Modica, Torino, Cuneo. 

I risvolti turistici ed economici di un itinerario europeo a tema "cioccolato" sarebbero enormi, commentano i promotori dell'Assemblea costituente, considerando il tipo di prodotto-bene  trasversale a tutti i target di età, cultura, appartenenza. Perugia, in tale contesto, si riconferma capitale storica del settore, come ricorda Giorgio Mencaroni, presidente della CCIAA e di Unioncamere Umbria: “Il cioccolato è un prodotto di qualità, capace di raccontare un territorio. È una vera e propria eccellenza perugina, un simbolo del nostro sistema produttivo, l'espressione di una grande tradizione che dalla Perugina in poi si è perpetuata grazie al contributo di imprese, laboratori artigiani e aziende commerciali. Intorno al prodotto cioccolato, la Camera di Commercio di Perugia ha costruito un polo dolciario, il Distretto del Cioccolato, che ha favorito la creazione di un sistema a filiera che porta benefici turistici ed economici a tutta l'Umbria.

La creazione di una Associazione Internazionale e di un Itinerario eeuropeo sarà una grande opportunità dal punto di vista turistico-ricettivo". Da non dimenticare poi che Terni è città di San Valentino, la cui ricorrenza da sola, per volume di vendite di cioccolato, è al terzo posto nel mondo.


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