Saldi estivi 2019, pochi giorni al via: il calendario completo, tutte le date regione per regione
Le date di inizio dei saldi estivi variano da regione in regione
Le date di inizio dei saldi estivi variano da regione in regione. Considerata la concorrenza della grande distribuzione e soprattutto quella del commercio online, in quasi tutta Italia si è deciso di non andare oltre sabato 6 luglio con un anticipo a mercoledì 1° luglio per la Liguria e la Sicilia.
Di seguito, nel dettaglio le date dell’inizio dei saldi estivi 2019 regione per regione:
Abruzzo: dal 6 luglio al 29 agosto
Basilicata: dal 2 luglio al 2 settembre
Calabria: dal 6 luglio al 1 settembre
Campania: dal 6 luglio al 30 agosto
Emilia Romagna: dal 6 luglio al 30 agosto
Friuli-Venezia Giulia: dal 6 luglio al 30 settembre
Lazio: dal 6 luglio
Liguria: dal 1° luglio al 14 agosto
Lombardia: dal 6 luglio al 30 agosto
Marche: dal 6 luglio al 1° settembre
Molise: dal 6 luglio al 30 agosto.
Piemonte: dal 6 luglio al 26 agosto
Puglia: dal 6 luglio al 15 settembre
Sardegna: dal 6 luglio al al 30 agosto
Sicilia: dal 1° luglio al 15 settembre
Toscana: dal 6 luglio al 30 agosto
Umbria: dal 6 luglio al 30 agosto
Valle d’Aosta: dal 6 luglio al 20 agosto
Veneto: dal 6 luglio al 31 agosto
Provincia autonoma di Bolzano: dal 5 luglio al 17 agosto
Saldi 2019, gli sconti applicati e i consigli per evitare fregature
Approfittare dei saldi significa acquistare prodotti di qualità a prezzi scontati che possono variare dal 5% al 70% del costo iniziale. Sia nei negozi fisici che in quelli online, gli esercenti invogliano all’acquisto ribassando ulteriormente i prezzi nell’ultimo periodo, motivo per cui è sempre consigliabile approfittarne il prima possibile o cercare il “capo del desiderio” online per evitare code.
Come sempre, il consiglio è quello di stare bene attenti per evitare fregature. "La legge prevede che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e quelli suscettibili di notevole deprezzamento se venduti durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo, in quanto fortemente legati alla moda", spiegano le Fiamme Gialle, ricordando che "il venditore è tenuto ad applicare lo sconto dichiarato; se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, sarà bene comunicarlo al negoziante e non esitare, in caso di difficoltà, a contattare l’ufficio di Polizia Annonaria del Comune". Inoltre, chiariscono i finanzieri, il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in vendita durante i saldi non si possono cambiare.