Fino a 1.500 euro  può arrivare il risparmio in un anno scegliendo bene dove andare a fare la spesa. E se si rinuncia ai prodotti di marca, la spesa si può ridurre di 3.500 euro all'anno. Lo dice un'inchiesta di Altroconsumo che ha considerato 950 punti vendita in tutta Italia nei supermercati di 61 città.

La spesa media di una famiglia italiana, tra alimentare, prodotti per l’igiene personale e per la casa,rappresenta il 20% del bilancio totale annuale familiare, secondo i dati Istat.  Sono quasi 900.000monitorati, in un'inchiesta che ha coinvolto  950 punti vendita (162 ipermercati, 603 supermercati, 185 hard discount).

Il punto vendita in assoluto meno caro è stato trovato ad Arezzo. La spesa media più bassa di tutte le 61 città è a Pisa (5.969 euro), seguita da Firenze e Verona. Invece laddove c'è concorrenza c'è più possibilità di risparmio: è quanto succede in Toscana, Umbria e Veneto, Emilia Romagna. Maglie nere per  Trentino, Val d’Aosta, il centro-sud e le isole maggiori, dove invece la battaglia tra insegne latita.

A Perugia si spende mediamente 6119 euro con un risparmio massimo in città di 571 euro.