E' un Sindaco che parla rassegnato che non vede altre soluzioni e che parla di “soluzioni a malincuore”. Le soluzioni sono gli aumenti. Boccali spiega: “Ci troviamo costretti a farlo per non intaccare il livello dei servizi ai cittadini, altre strade non ce ne sono”.

Boccali si rivolge direttamente ai suoi cittadini e cita l'aumento dell'Irpef: “Ai miei cittadini chiedo: meglio uno 0,1% di Irpef o centinaia di bambini disabili senza asilo?”. Infatti, grazie ai tagli del Governo, “ammontano a 27 milioni” - spiega Boccali, anche a Perugia verrà introdotta la tassa di soggiorno, con l'obiettivo di limitare al massimo l'intervento sull'Irpef. “Cercheremo di farla il più progressiva possibile, valutando le possibilità dei singoli turisti. Questo per non disincentivare il turismo dei meno abbienti”.

Turismo che è un capitolo positivo delle parole di Boccali. Il sindaco snocciola, gongolando i dati: “Nella prima parte del 2011 +3,8% di presenze nelle strutture ricettive e +8,7% di arrivi. Dati buoni soprattutto ad aprile e giugno, mese del nuovo evento di Festarch. Continueremo su questa strada – ha detto Boccali – e mi piace sottolineare anche che tutta la regione sia compatta nel sostenere la nostra candidatura, con Assisi, a Capitale europea della cultura 2019”.

I tagli fanno saltare anche il biglietto da una corsa unica a un euro per i trasporti cittadini. “I sindacati sono stati messi al corrente: non possiamo ragionare oggi con i conti di dieci mesi fa”, spiega Boccali.” Oggi partiamo da -9 milioni l’anno quindi sarà possibile un biglietto a costo minore solo nell’ambito del biglietto unico regionale, quando si farà”.
Matteo Scarlino