Economia

Riflettori accesi sulla Trafomec, scatta la lettera al Tribunale di Milano

Il Movimento 5Stelle all'attacco: "Qualsiasi forma di finanziamento o garanzia pubblica dovrà essere subordinata alla conoscenza della destinazione dei fondi e del loro utilizzo"

Riflettori accesi sulla Trafomec. L'attenzione sulla situazione drammatica allo stabilimento di Tavernelle non cala. E adesso qualcosa si muove anche da Roma: "Da diversi mesi i dipendenti della Trafomec aspettano l’incentivo all’esodo che a loro era stato promesso con un accordo sottoscritto dall’azienda e dai sindacati. La Trafoitalia, prima ammessa al concordato preventivo, nel dicembre scorso è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano con il rischio che l’accordo sottoscritto cada nel vuoto”. Le parole sono della deputata del Movimento 5Stelle Tiziana Ciprini.

“Per questi motivi - continua la Ciprini - come M5S abbiamo inviato una lettera al Tribunale di Milano e al Curatore del fallimento della Trafoitalia spa per richiedere dati certi e per esprimere in modo chiaro la nostra posizione: qualsiasi forma di finanziamento o garanzia pubblica dovrà essere subordinata alla previa conoscenza della destinazione dei fondi e del loro utilizzo, delle prospettive in merito al livello occupazionale della Valnestore a breve, medio e lungo periodo e del pieno rispetto degli impegni presi dai vertici dell’azienda nei confronti dei lavoratori ancora in attesa dell’incentivo all’esodo”.


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