Economia

Non era un errore informatico, c'erano mille perplessità ma il Frecciabianca fermerà a Spoleto

L'accordo dato per certo dall'assessore ai trasporti Chianella e dal vice-presidente Paparelli è stato in bilico fino a poche ore fa. Problemi di orari e di soldi... ma ora Trenitalia ha dato il via libera. I dietro le quinte

La bugia è stata smascherata ma era palese: non era vero il presunto errore informatico. Era questo il giustificativo dato informalmente per la mancata presenza negli orari invernali della fermata del Frecciabianca a Spoleto. Mentre sul sito già si poteva prenotare, dopo il 10 dicembre, il biglietto da Terni per Roma o Ravenna. La verità è venuta a galla: non era stato ancora deciso, si stavano valutando problemi tecnici e l'appetibilità commerciale. Il clamore e la rabbia di Spoleto e degli umbri in genere ha velocizzato i tempi e forse fatto cambiare parere tanto è vero che ora arriva la conferma che la Frecciabianca fermerà anche a Spoleto.

Il via libera arriva dopo la mobilitazione della Lega, il silenzio arrabbiato della Regione, le interpellanze pesanti dell'onorevole Verini del Pd e dell'ex segretario regionale del Pd Giacomo Leonelli. Segno che qualche volta mostrare i muscoli vale la pena.

Ma Trenitalia ha messo le mani avanti per il futuro: "Da un punto di vista strettamente economico la fermata non ha una grande valenza commerciale per Trenitalia". Lo ha affermato all'Ansa - diramata dall'ufficio stampa di Trenitalia a Perugiatoday.it - l'ingegner Paolo Attanasio, direttore della Divisione Frecce e lunga percorrenza di Trenitalia. I biglietti saranno quindi in vendita nei prossimi giorni anche se non c'è una data ufficiale. Il futuro, per una eventuale conferma, ora dipende tutto dai conti economici. 


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