Economia

L'Università dei Sapori forma gli chef del futuro: corso in Cucina Salutista

Corso professionalizzante di 150 ore: partnership tra Università dei Sapori, l’I.I.S. “Pellegrino Artusi” e UPMC Institute for Health Chianciano Terme in tema di Cucina Salutista

Un percorso comune di collaborazione volto ad implementare l’offerta formativa dei soggetti partner attraverso la realizzazione di corsi di specializzazione a marchio congiunto in tema di Cucina Salutista, con l’obiettivo più alto di far comprendere ai partecipanti il ruolo di una corretta alimentazione nel favorire, promuovere e mantenere un buono stato di salute.

Nasce sotto questi nobili auspici l’accordo di collaborazione tra Università dei Sapori, Centro internazionale di Formazione e Cultura dell’Alimentazione con sede in Umbria e Lombardia, l’I.I.S. “Pellegrino Artusi” di Chianciano Terme, storica realtà formativa attiva da oltre 50 anni e UPMC Institute for Health, Centro integrato di medicina preventiva. Primo step della partnership il Corso professionalizzante “Healthy Food” presentato ufficialmente ieri a Chianciano presso la sede dell’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi”. Molteplici gli obiettivi del progetto formativo che coniuga aspetti scientifici con elementi culturali e di sostenibilità ambientale.

Il corso mira a formare infatti una nuova tipologia di “Chef” che posseggano le competenze necessarie per creare menu appetibili ed insieme corretti dal punto di vista nutrizionale, coniugando gusto, salute e rispetto dell’ambiente, grazie anche all’impego di prodotti del territorio.

Una volta formati, gli Chef diventeranno “ambasciatori” nella promozione della corretta alimentazione e dei corretti stili di vita, contribuendo con la loro professionalità a sensibilizzare e informare sui contenuti legati alla prevenzione delle principali patologie croniche quali obesità, diabete, malattie cardiovascolari e oncologiche tramite la scelta dei cibi più sani e dei modi corretti per cucinarli.

“L'Istituto alberghiero di Chianciano Terme da anni, prima attraverso la realizzazione del progetto Smart Food, poi con la collaborazione con UPMC, investe le sue energie nella formazione dei "cuochi del futuro", ovvero professionisti consapevoli delle proprietà salutari del cibo e capaci di coniugare gusto, raffinatezza e prevenzione delle malattie. Riteniamo infatti - ha puntualizzato Salvatore Di Costanzo Dirigente scolastico dell’Artusi di Chianciano - che sia questa la nuova frontiera della cucina, una cucina attenta alle proprietà nutritive  degli alimenti, sostenibile dal punto di vista dell'impatto ambientale, accattivante e ricercata nelle preparazioni. Tutto questo richiede una forte specializzazione, per questo la collaborazione con Università dei Sapori e con UPMC risulta tanto importante e  qualificante per la nostra scuola”.

I futuri Chef specializzati in “Healthy Food” saranno perciò in grado conoscere le fonti scientifiche da cui trarre le informazioni nutrizionali ed avranno consapevolezza del ruolo determinante che ha l’alimentazione nella prevenzione. Saranno inoltre in grado di favorire la conoscenza della dieta mediterranea intesa come stile di vita in grado di promuovere la salute e di prevenire le malattie croniche; stimolare all’utilizzo di prodotti locali, stagionali e della tradizione; comprendere il concetto di porzione come indicato dalle Linee Guida per una Sana Alimentazione (INRAN: Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione; conoscere e saper consultare le Tabelle di Composizione degli Alimenti INRAN; saper  calcolare il valore calorico e la composizione in nutrienti di una determinata ricetta, ma anche progettare ed elaborare delle ricette sane e corrette dal punto di vista nutrizionale mantenendo gusto ed appetibilità; saper formulare un pasto o pianificare un menù giornaliero e settimanale equilibrato e bilanciato.

Fondamentale l’apporto scientifico di UPMC Institute for Health, sia nell’individuazione che nella definizione e validazione dei contenuti teorici (nutrizionali) del Corso con particolare riguardo agli aspetti medico-scientifici delle attività formative

 Il Corso avrà la durata di 150 ore, per un impegno giornaliero non superiore alle 6 ore, e si svolgerà presso l’IIS Artusi a Chianciano. Ogni lezione prevedrà una prima parte teorica di trattazione di argomenti inerenti l’alimentazione la nutrizione in cui sono previste discussioni e dibattiti di gruppo. Alla parte teorica farà seguito una seconda parte, di tipo pratico, in cui gli studenti si impegneranno in esercitazioni inerenti gli argomenti esposti. Ciascun incontro terminerà con un test di valutazione dell’apprendimento. Al termine del percorso formativo sarà rilasciato un attestato di partecipazione seguente un esame finale con prova pratica.

“Siamo profondamente convinti – ha dichiarato Anna Rita Fioroni Presidente dell’Università dei Sapori – che la formazione sia un veicolo imprescindibile per generare cultura e perciò consapevolezza. Da sempre, come Scuola di formazione professionale, ci assumiamo la responsabilità di formare non solo professionisti capaci e motivati ma anche individui consapevoli dell’importanza che riveste l’Alimentazione, la qualità delle materie prime utilizzate e le tecniche impiegate per valorizzarle al meglio nel rispetto dei principi nutritivi e dell’autenticità territoriale che solo le eccellenze enogastronomiche sanno esprimere per veicolare al meglio tutto il buono del made in Italy. Cucina salutista è sinonimo del mutamento di comportamenti e di una gastronomia che ha il dovere di accontentare chi, per scelta o necessità, abbia deciso di cambiare il proprio stile di vita alimentare. E’ chiaro perciò che anche il ruolo dello Chef diventa determinante in questo processo di cambiamento perché assume un ruolo didattico ed educativo. Ritengo quindi che l’esperienza condivisa con due realtà autorevoli e di comprovata serietà non potrà che dare risultati positivi. La condivisione della stessa vision progettuale conferisce un’ulteriore possibilità di cambiamento e crescita”.

Un cambiamento che è anche e soprattutto culturale, legato agi stili di viti e ad errate convinzioni alimentari come confermato la Dott.ssa Roberta Mannucci, Nutrizionista presso UPMC Institute for Health Chianciano Terme. “Oggi – ha detto Mannucci - uno dei principali problemi sanitari è rappresentato da malattie legate ad una dieta scorretta. Anche nelle patologie oncologiche il ruolo dell’alimentazione viene considerato sempre più importante. Quindi la prevenzione non deve essere intesa solo come controlli diagnostici, ma anche come adozione di stili di vita sani associati ad un regime alimentare bilanciato e all’esercizio fisico regolare e costante.  Un’alimentazione adeguata e equilibrata è uno strumento valido per la prevenzione e la gestione di molte malattie, non solo  perché assicura un apporto di nutrienti ottimale che soddisfa i fabbisogni dell’organismo, ma anche perché fornisce al corpo sostanze che svolgono una funzione protettiva. Per questo motivo, “Healthy Food” è un’iniziativa in cui crediamo molto, perché la prevenzione inizia proprio a tavola. UPMC Institute for Health Chianciano Terme, centro di medicina preventiva, ha sviluppato un programma nutrizionale, costruito in base alle singole necessità dell’individuo per il raggiungimento di un buono stato di salute, e ha realizzato una Palestra della Salute all’interno della quale, oltre ad attività di riabilitazione cardiologica, è possibile seguire programmi di esercizio fisico personalizzati, volti al cambiamento di stile di vita, che prevedono anche il supporto del nutrizionista per l’adozione di un regime alimentare sano”.

Università dei Sapori è un Centro di Formazione e Cultura dell’Alimentazione che opera a livello nazionale e internazionale con oltre 20 anni di attività alle spalle. Sin dal 1996 si occupa della Formazione e dell’aggiornamento professionale di risorse umane impiegate nei settori dell’Horeca, del turismo, del commercio e di tutte quelle attività legate al mondo del food, dell’agroalimentare e dell’enogastronomia.

Forma cuochi, pasticceri, sommelier, maestri dell’arte bianca, barman, manager di sala e della ristorazione, provenienti da ogni Paese, per farne veri professionisti grazie a programmi di alto livello e Master realizzati con docenti autorevoli e qualificati ed un metodo didattico unico e coinvolgente. Vanta partnership internazionali con i principali istituti di formazione in ambito culinario e gastronomico ed è l’unica realtà formativa italiana ad avere ottenuto l’accreditamento presso il prestigioso organismo federale americano delle scuole di cucina ACFEF - American Culinary Federation Education Foundation.

L’impegno di Università dei Sapori prosegue  anche al termine del percorso formativo: è una delle poche realtà italiana in grado di affiancare gli allievi in un percorso di crescita professionale ed imprenditoriale, offrendo consulenza e affiancamento nello start up di impresa per supportare progetti imprenditoriali nei settori di riferimento, dalla gestione delle pratiche burocratiche alla scelta del locale, degli arredamenti e dei servizi da offrire, dal marketing e comunicazione alla fase di crescita e sviluppo.

Università dei Sapori svolge inoltre attività di formazione e consulenza nell’area della Do (Distribuzione Organizzata) -  Gdo (Grande distribuzione) e piccola distribuzione specializzata, dove è leader, con l’obiettivo di accompagnare il riposizionamento sul mercato delle aziende commerciali, oltre che formare giovani professionisti ed aggiornare gli operatori di settore. Un fiore all’occhiello di Università dei Sapori è anche la Scuola Italiana di Gelateria, nata proprio dalla sinergia tra la nostra realtà e quella dei Maestri della Gelateria Italiana.

L’Istituto di Istruzione superiore "Pellegrino Artusi" è attivo da più di cinquant'anni nella formazione professionale di giovani operatori del settore turistico alberghiero, enogastronomico e dell'accoglienza turistica. E’ situato nel cuore di una zona agricola a forte vocazione turistica, tra la Val di Chiana e la Val d’Orcia, la zona montana dei Monti Cetona e Amiata, i borghi di Montepulciano, Pienza, Sarteano e Chiusi, a Chianciano, famosa per le sue terme e non lontana da altre cittadine termali, come S. Casciano, S. Albino e Bagno Vignoni.

Gli studenti provengono da un grande bacino che abbraccia tre regioni (Toscana, Umbria e Lazio) e molte province.  Gli allievi trovano con facilità occupazione sia in Italia che all’estero ed hanno quotidiane occasioni di apprendimento e di esercitazione attraverso l’organizzazione di manifestazioni, all'alternanza scuola-lavoro e alla continua collaborazione con Enti, Istituzioni e Associazioni del territorio.

Al termine dei cinque anni di corso è possibile, inoltre, l’accesso a tutte le facoltà universitarie e in modo particolare a quelle inerenti l’indirizzo seguito. Il percorso di studio, dopo un biennio comune a tutti gli indirizzi, prosegue in un secondo biennio e in un quinto anno articolati in tre indirizzi: enogastronomia, che prevede anche l’opzione produzioni dolciarie; servizi di sala e di vendita, accoglienza turistica. 

UPMC Institute for Health Chianciano Terme è un centro integrato di medicina preventiva, con focus sulla prevenzione (primaria e secondaria) delle malattie croniche del fegato, dell’apparato digerente, del cuore e dell’apparato cardiovascolare, delle malattie oncologiche, del diabete e della sindrome metabolica. L’offerta diagnostica si compone di programmi di screening personalizzati, servizi di endoscopia digestiva, visite specialistiche e trattamenti innovativi (EndoBarrier® - trattamento per l’obesità - e colonscopia con videocapsula).

Fa parte del Centro anche la Palestra della Salute per la riabilitazione cardiologica e la promozione di sani stili di vita, con programmi di esercizio fisico personalizzati. UPMC Institute for Health è gestito da UPMC Italy, divisione italiana di UPMC (Centro Medico dell’Università di Pittsburgh), uno dei più importanti sistemi sanitari no-profit degli Stati Uniti con oltre 80.000 dipendenti e più di 30 ospedali e 600 ambulatori. UPMC Italy è attiva nell’ambito dell’assistenza sanitaria, la ricerca biomedica, la telemedicina e in generale tutte le attività di sviluppo e consulenza informatica nei settori direttamente o indirettamente connessi a quelli istituzionali di medicina e ricerca.

Gestisce da oltre vent’anni l’IRCCS ISMETT, ospedale di Palermo centro di riferimento in tutto il bacino del Mediterraneo nel campo dei trapianti e delle terapie ad alta specializzazione. A Roma ha creato l’UPMC San Pietro FBF, centro di radioterapia ad alta specializzazione per persone affette da patologia oncologica, ed è partner del Salvator Mundi International Hospital, con il quale collabora nella gestione dell’ospedale per offrire terapie e cure innovative e per realizzare un Centro Oncologico integrato.

UPMC è inoltre socio fondatore, assieme alla Presidenza del Consiglio, al CNR, alla Regione Siciliana e all’University of Pittsburgh, della Fondazione Ri.MED nata per la realizzazione del Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica (CBRB) a Carini, vicino Palermo, una struttura destinata a diventare un polo di riferimento per la ricerca nelle biotecnologie e ospitare 600 addetti tra ricercatori, tecnici e amministrativi.