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A Città di Castello la USL Umbria 1 presenta un progetto di prevenzione contro le affezioni urogenitali

Un incontro con circa 600 ragazzi delle classi IV e V delle scuole superiori di Città di Castello (liceo Plinio il Giovane, istituto Patrizi-Baldelli-Cavallotti e polo tecnico Franchetti-Salviani) e 4 sedute settimanali, per permettere ai ragazzi di conoscere meglio le affezioni urogenitali e per guidarli nella prevenzione. Sono questi gli obiettivi e il programma del progetto promosso e realizzato dalla Usl Umbria 1 insieme all’associazione Altotevere contro il cancro (AACC), che martedì 12 novembre, nella sala direzione dell’ospedale di Città di Castello, sono stati presentati alla stampa dal direttore sanitario della Usl Umbria 1 Silvio Pasqui, Italo Cesarotti, presidente AACC, Alessandro Posti, responsabile Urologia della Usl Umbria 1 e Nadia Marconi Bigi, responsabile del mese della prevenzione dell’AACC.

"Si calcola che al termine del ‘percorso pediatrico’ i ragazzi non sono più sottoposti a controlli periodici - sottolinea il direttore sanitario della Usl Umbria 1 Silvio Pasqui - e solo in rarissimi casi, in prima battuta, si rivolgono ad urologi o al medico di base per questo tipo di problematiche. Il 70% di loro tenta un’autodiagnosi con l’aiuto del web.  L' eccesso di cattiva informazione e l’inondazione mediatica di falsi modelli alimentano ansietà ed insicurezza, per questo è necessario che il medico, con la propria professionalità e le proprie competenze, sia messo nelle condizioni di dare il giusto peso alla gravità di alcune situazioni cliniche e rassicurare di fronte all’inconsistenza di altre".

L’incontro formativo in programma per giovedì 14 novembre e le sedute ambulatoriali che si articoleranno nei giovedì delle quattro settimane successive affronteranno il tema delle  affezioni urogenitali, dando ampio spazio al tumore del testicolo e alle malattie sessualmente trasmesse senza allarmismi.


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