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A spasso tra borghi, vigne e cantine, ulivi e frantoi: Bevagna aspetta "La Sagrantina" ed è già record di iscritti

A poco meno di un mese dalla sua data, con 450 iscritti, “La Sagrantina” fa già registrare il sold out. La passeggiata enogastronomica che prende il via da Bevagna per un percorso fisico e sensoriale all'insegna dei prodotti dell’enogastronomia locale e si svolgerà 2 e 3 luglio proprio intorno al borgo medievale delle Gaite.

“La Sagrantina” è un insieme di percorsi, fisici tra borghi, vigne e cantine, ulivi e frantoi, ma anche sensoriali, dai vecchi mestieri della tradizione fino alle degustazioni dei prodotti della terra che si attraversa. E’ un viaggio emozionale che stimola la varietà dei sensi ed il movimento all’aria aperta per un corretto benessere psico-fisico che corrisponde al miglior stato di salute.

A sottolineare le caratteristiche dlel'evento (per il quale il 75% degli iscritti proviene da fuori regione), sono stati in conferenza stampa gli organizzatori dell’Associazione Culturale Share e Moow srl, assieme alla presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, al vicesindaco di Bevagna Umberto Bonetti, nonché vicepresidente Felcos Umbria, e ad alcuni rappresentanti dei principali partner.

Sabato 2 luglio prenderà il via l'evento con una suggestiva passeggiata enogastronomica al tramonto (partenza da Bevagna, Piazza Gramsci) tra le terre del Sagrantino, con musica live della Zastava Orkestar ad attendere i partecipanti in alcune soste e al termine del percorso in piazza. Una passeggiata non competitiva per dare la possibilità a chiunque di percorrere una distanza di 10 km, con le soste in tre cantine (Arnaldo Caprai, Milziade Antano, Cantine Briziarelli) e in un frantoio (Frantoi Petasecca Donati) e l’ultima in Piazza Silvestri con il Mercato delle Gaite. Il tutto tra le bellezze del territorio del Sagrantino nel cuore dell’Umbria, degustando i prodotti dell’enogastronomia locale, in compagnia dei Presidi Slow Food e di accompagnatori sommelier che racconteranno il territorio con pillole sulle cantine che si attraversano e sui vini e prodotti in degustazione.

Importante proprio la collaborazione con Slow Food Umbria, con la qualità dei presidi che verranno illustrati durante le degustazioni. Ed anche quella con Felcos Umbria (associazione di Comuni per lo sviluppo sostenibile) che grazie al progetto sul cambiamento climatico “People and Planet: A Common Destiny” conferisce una veste marcatamente “green” a La Sagrantina.

Domenica 3 luglio sono in programma a Bevagna presso La Fonte Azienda Agricola anche laboratori artigianali di cucina con “Fatta a mano” (corso di pasta artigianale in compagnia della cucina di Nonna Iside) alle ore 10 (a seguire visita in cantina e “Pasta party” in vigna), e degustazioni particolari in vigna con “Blind tasting” (degustazioni alla cieca, inizio alle ore 18.30).

“Fatta a Mano” è un mini-corso, un laboratorio artigianale che in una mattinata vuole ricordarci l’importanza di mantenere le tradizioni della nostra cultura popolare e la bellezza di tali momenti di pura socialità, da vivere insieme per poi riportarli nelle nostre case. La degustazione alla cieca di vini, accompagnata da un tipico tagliere umbro di salumi e formaggi locali, punta invece a togliere un livello sensoriale ai classici tre che si hanno durante una degustazione: la vista, l’olfatto ed il gusto. Una iniziativa nata pensando alla “accessibilità” con la collaborazione dell’Associazione di non vedenti “Il Sole”. Tutti, infatti, dalla persona “non vedente o ipovedente” alla persona bendata, saranno nella condizione di attraversare la vigna e la cantina, e di assaggiare il vino sviluppando soltanto il livello olfattivo e quello degustativo. Un evento “for all”, un’esperienza sensoriale atipica e tutta da scoprire.

Una "way of life" al femminile

“La Sagrantina” nasce infatti dall’idea di declinare al femminile un’eccellenza del territorio, il vino Sagrantino, per promuovere una “way of life”, a contatto con la natura e con gli straordinari prodotti dell’enogastronomia locale, in modo lento e consapevole, senza le frenesie del quotidiano, uno stile di vita sano, di qualità e socialità. Un femminile che indica bellezza, inclusione, accoglienza, un “prendersi cura”, di se stessi, degli altri e di ciò che ci circonda.


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