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Prosegue a Todi la prima edizione del Festival di Musica Sacra: sul palco due giovani talenti

Dopo l’entusiasmante “taglio del nastro” del neonato Festival di Musica Sacra a Todi con un apprezzatissimo concerto dei giovani talenti Domenico Vellucci (Sassofono) e Giulio Tosti (Organo), prosegue anche questa sera al Tempio della Consolazione (ore 21,00) il programma dei concerti.

Erano presenti alla serata inaugurale il Presidente di ETAB, promotore dell’iniziativa Paolo Frongia, il Preside del Conservatorio Vaticano Maestro Mons. Vincenzo De Gregorio, il Rettore del Tempio della Consolazione Don Francesco Valentini, il Maestro Giulio Castrica per l’Associazione “Suoni  dal Legno”  e altri enti e associazioni che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa.
Presenti inoltre numerosi rappresentanti della stampa con le riprese video della RAI.

L’innovativo duo di artisti provenienti dal Conservaorio S. Pietro in Majella di Napoli (il piu’ antico e rinomato d’Italia) è stato presentato dal Mons. De Gregorio come affermazione del “genio latino” che affonda le proprie radici sulle politiche illuminate di Gregorio Magno basate a loro volta sull’idea degli antichi Romani di promuovere e valorizzare le differenze e le tradizioni per rafforzare l’unità dell’Impero. Propri all’unità il riferimento di Frongia che ha sottolineato come la musica, linguaggio universale, sia uno strumento efficace per unire le genti e le comunità.

Questa sera quindi si esibirà, con opere di  Carlos Suriñach, David V. Montoya e Jeffrey Van, il quartetto vocale ODICON Vocal Quartet formato da Maria Grazia Pittavini, soprano; Francesca Lisetto, contralto, Francesco Marcacci, tenore e  Alessandro Avona, basso ed il Maestro Sandro Lazzeri alla Chitarra. L’Odicòn Vocal Quartett, è una interessante formazione cameristica che esegue, con diversi ensemble, un repertorio che spazia dall’ottocento al contemporaneo. Sandro Lazzeri, sardo di nascita, sin dalla più giovane età si è fatto apprezzare dal pubblico e dalla critica per le scelte interpretative e di ricerca stilistica con cui ha proposto il vasto repertorio della chitarra, ricco di capolavori.


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