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Un weekend ricco di appuntamenti, Urban Club presenta Tangram: una serata imperdibile

Venerdì 28 aprile Friday I'm in rock sarà di nuovo The Modern Age, Il party anni '00, con lo spirito che contraddistingue ogni nostra festa (80's VS 90's , Mixage, 24 hour party people e tutte le altre). Dal 2000 ad oggi: The Strokes o White Stripes? Seth Cohen o Sheldon Cooper? Planet Funk o Justice? Peter Jackson o Wes Anderson? Col contributo video di Ink (e quello stracult di mr. Fab. ) e con la consueta voglia di stupirvi partiremo dal millenium bug e arriveremo ai giorni nostri. Sabato 29 aprile il The Garage offre la presentazione del libro: "VISTI DA DIETRO - La musica raccontata dai batteristi"  di Francesco Rondolini - Arcana Edizioni 2016.

Diciamocelo: nell’immaginario collettivo la figura del batterista non gode di stima universale. Il grande jazzista Lester Young passò dalla batteria al sax dopo aver constatato che mentre lui smontava tamburi e piatti i suoi colleghi corteggiavano le fanciulle presenti in sala. Negli Stati Uniti, addirittura, sono i protagonisti di un corpus di barzellette sarcastiche (“il batterista è un tizio qualunque al quale piace farsi vedere in giro con i musicisti”). Eppure, provate a eliminare la batteria da ogni tipo di musica, e nulla sarà com’era. Perché, nonostante tutto, i batteristi sono essenziali, indispensabili, necessari e insostituibili. Senza di loro non ci sarebbero ritmo, sensibilità, forza; senza di loro non si ballerebbe, non si batterebbe il piede a tempo, non ci si sincronizzerebbe con il respiro della musica. Non solo. Per la posizione peculiare che occupano sul palco, sempre un po’ indietro, sottratti al proscenio, hanno una visione privilegiata di tutto quello che succede, e soprattutto sono gli unici che guardano gli altri musicisti di spalle, compresi i cantanti.

A loro, a chi sopporta di stare fuori dal cono dei riflettori, è dedicato questo libro. Quaranta grandi strumentisti italiani – senza distinzione di genere musicale – raccontano le loro esperienze, la loro vita vissuta a dare il tempo agli altri. Ci sono tutti i grandi stilisti – da Gatto a Di Cioccio, passando per Golino, Meyer, De Piscopo, Rivagli, Bandini – e i giovani che ne hanno raccolto l’eredità; quelli che hanno trascorso la propria carriera guardando da dietro i cantanti di grido, e alcuni formidabili personaggi come Sauro Rocchi, per anni con Casadei, e Franchino Camporeale, oggi novantenne, ma ancora alle prese con piatti e tamburi. Senza dimenticare gli indimenticabili Giancarlo Golzi e Massimo Buzzi, due leggende della batteria italiana.

Sabato  29 Aprile 2017 Urban club presenta Tangram: Mount Liberation Unlimited è un progetto musicale nato dall'amicizia e dalla collaborazione di lunga data degli svedesi Tom Lagerman e Niklas Janzon. Partendo dal desiderio di distinguersi dal proprio contesto musicale sono riusciti, nel corso degli anni, ad ottenere una visione personale della house music. I MLU vogliono esplorare l'interconnessione tra groove umano e sincronizzazione elettronica, trovando pienezza di significati nella loro percezione della musica dance. Il risultato di questa ricerca ha preso forma nell' acclamato EP di debutto "Astro Travelling Through life".

L'attenzione per la dimensione live è il principale aspetto distintivo dei MLU: un ricco set up hardware rende forte il legame tra lo strumento elettronico e il musicista che lo suona, lasciando sempre spazio all'improvvisazione per essere in grado di adeguarsi al mood del pubblico e creare qualcosa di unico e irripetibile.


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