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"Visti da dietro", al Garage Francesco Rondolini incontra il batterista dei Marlene Kuntz

Quattrocento pagine, quaranta interviste, uno scrittore perugino e tutta la musica italiana rivelata da un punto di vista privilegiato. È “Visti da dietro. La musica raccontata dai batteristi”, il nuovo libro di Francesco Rondolini (Arcana) dedicato alla figura dei musicisti che danno corpo, ritmo, sensibilità e forza ai loro gruppi. Una categoria a volte sottostimata, protagonisti di barzellette (“Il batterista è un tizio qualunque a cui piace farsi vedere in giro con i musicisti”), ma senza il cui apporto si perderebbe l'anima della maggior parte delle produzioni musicali.

E Francesco Rondolini, una laurea in Scienze della comunicazione e una seconda da conseguire in Cinema, televisione e produzioni multimediali, ha raccolto le esperienze di quaranta strumentisti italiani: dai grandi stilisti (da Gatto a Di Cioccio, fino a Golino, De Piscopo e Bandini) ai giovani che ne hanno raccolto l'eredità, da chi ha trascorso la propria carriera guardando da dietro i cantanti di grido a formidabili personaggi come Sauro Rocchi, per anni con Casadei, e Franchino Camporeale, fino a novant'anni ancora alle prese con piatti e tamburi. Senza dimenticare due leggende della batteria italiana come Giancarlo Golzi e Massimo Buzzi.

Insomma, una dedica ai grandi e una dichiarazione d'amore per Rondolini, batterista dei Sex Mutants e per oltre un decennio nell'organizzazione di grandi eventi e spettacoli e oggi al suo quarto libro, dopo “Maurizio Merli. Il commissario dagli occhi di ghiaccio” e “Il Festival degli italiani. Sanremo raccontato dai suoi protagonisti” e “Bologna, il cinema sotto i portici”, scritti con Fabio Melelli.

E “Visti da dietro” sarà anche l'occasione per incontrare dal vivo alcuni dei protagonisti del libro: l'appuntamento è per la “Drummer Night” di sabato 29 aprile, alle 22, al The Garage (via Manna 97, accanto all'Urban) quando, insieme all'autore, presenteranno il libro Diego Petrini (Bacio della Medusa) e il maestro Marco Pellegrini. Special guest, il batterista dei Marlene Kuntz Luca Bergia.


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