Città di Castello, il Festival delle Nazioni omaggia l’Austria con 10 giorni di grandi eventi
Dopo il successo della scorsa edizione, che ha visto l’Armenia al centro del Festival delle Nazioni a Città di Castello, quest’anno la kermesse dedica un focus al patrimonio artistico, culturale e musicale dell’Austria.
In programma dal 25 agosto al 5 settembre, il Festival è ormai un’iniziativa conosciuta non solo a livello nazionale, ma che a pieno titolo è inserita fra le manifestazioni musicali più importanti d’Europa. Il Festival rientra in una politica di valorizzazione dei beni culturali, storici ed artistici della città, in quanto i concerti vengono tenuti nelle più belle chiese e palazzi cittadini, in un rapporto stretto fra musica e storia, arte ed ambiente.
Ogni anno il Festival dedica idealmente un viaggio nel cuore di una nazione, attraverso la promozione e diffusione della sua cultura musicale; quest'anno rende omaggio all'Austria e, in particolare, al periodo a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento. Le note di Mozart, Skrjabin, Strauss, Schubert, Beethoven e Haydn celebreranno il patrimonio musicale austriaco, attraverso le esecuzioni di Euro Symphony SFK, Ilia Kim, Jörg Demus e degli altri ospiti della kermesse.
Saranno quindici i concerti in programma, oltre agli eventi collaterali pronti ad arricchire il cartellone della kermesse; non solo musica dunque, ma spazio ai grandi temi come la Prima Guerra Mondiale, e il centenario dell'entrata nel conflitto dell'Italia. Memorie e riflessioni con la nuova produzione multimediale “Immagini e suoni della Grande Guerra”.
Un altro centenario importante per l’Italia sarà al centro di un omaggio che il festival dedicherà ad uno dei più importanti artisti contemporanei; a cento anni dalla nascita del maestro Burri, negli Ex Essiccatoi del Tabacco, il compositore Salvatore Sciarrino presenterà un nuovo ed inedito brano composto per l'occasione.
L’apertura del Festival, in programma martedì 25 agosto, sarà affidata ad una delle opere più importanti del geniale compositore Mozart; “Le nozze di Figaro”, eseguita dall’Euro Symphony SFK, orchestra che riunisce strumentisti sloveni, friulani e carinzi. Quasi a suggellare, simbolicamente la pacifica relazione fra popoli un tempo in aperto conflitto.
Il programma completo su: www.festivalnazioni.com/edizione-2015