Eventi

“Dal vecchio jazz alle musiche da film”: inedito concerto spettacolo del quintetto Ottoni Storici Belati

“Dal vecchio jazz alle musiche da film” per un inedito concerto spettacolo condito di storie di Perugia e dintorni. Il quintetto Ottoni Storici Tito Belati torna a Palazzo della Penna con un brillante programma musicale, incentrato su jazz e musica leggera. Un allegro repertorio sulle note di popolari canzoni degli anni '40-'50. Con la partecipazione straordinaria delle antiche chiarine Tito Belati di proprietà del Comune (restaurate di recente), che per l'occasione tornano a suonare in pubblico, riproponendo pezzi d'annata. Brani raccolti in un vivace programma di sala che aprirà con la storica sigla de “I 4 moschettieri”, per poi passare alle note di “Tulipan” e “Pippo non lo sa”, dai celebri motivetti de “Ho un sassolino nella scarpa” e “Un bacio a mezzanotte”, alle intramontabili note della Pantera Rosa e di Colazione da Tiffany.

Un concerto con strumenti d'epoca per banda originali (1905-1930 circa) realizzati a Perugia dallo stabilimento Tito Belati. Narratore e pianista dell'appuntamento sarà Stefano Ragni. Per il quintetto Ottoni Storici: coordinatore artistico e trombone solista Aldo Caterina, tromba e flicornino solista Gabriele Mascitti, flicorno soprano Davide Bartoni, flicorno contralto (Genis) Gabriele Ricci, bombardone o basso in Fa Roberto Chioccoloni, batteria ospite Lorenzo Brilli. Alle chiarine Davide Bartoni e Emanuele Verzieri. Musiche arrangiate e adattate dal maestro perugino Paolo Ciacci.

Un’iniziativa del progetto Nati a Perugia. Storia degli strumenti per banda Tito Belati lanciato dall’Archivio Storico dell'omonimo stabilimento musicale in collaborazione con l’associazione nazionale delle bande musicali Anbima con la sua sede regionale dell’Umbria. Un concerto esclusivo, ad ingresso libero, che rientra nel programma “Destate La Notte” dell'assessorato alla Cultura del Comune di Perugia, targato Quintetto di ottoni d’epoca Tito Belati, il cui principale obiettivo è quello di concentrarsi sulla musica popolare italiana e di origine italiana, musiche che le bande, sia militari che civili, hanno sempre ben rappresentato sulle piazze e nei teatri, del Belpaese e all’estero.


Si parla di