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Daniele Silvestri in concerto a Foligno per la data zero del nuovo tour

Anche questa volta Foligno sarà lo scenario prediletto di un debutto stellare. Per Daniele Silvestri il live in programma sabato 27 febbraio alle ore 21.15 all’Auditorium San Domenico è infatti quello della ‘data zero’ del tour teatrale “Acrobati”, il primo della carriera ventennale di questo artista colto e ironico, riconosciuto come uno dei più interessanti e originali cantautori italiani.

Questa anteprima folignate permette quindi di avere l’artista romano e la sua produzione, questi giorni già arrivati in città, ospiti per una settimana a provare allestimenti e concerto del tour teatrale che poi partirà il 10 marzo da Genova e toccherà tutte le regioni d’Italia per terminare a Palermo il 14 maggio.

A Foligno così saranno svelate tutte le novità del live che Silvestri porterà poi in giro per l’Italia, con la città umbra che si conferma isola felice per le più importanti produzioni nazionali. Pure in questo caso tutto contribuirà ad accendere i riflettori sull’immagine di Foligno città di cultura e di grandi eventi, con la prima edizione di Foligno Musica, rassegna nata dalla collaborazione fra Athanor Eventi e Comune di Foligno e dedicata alla musica d’autore italiana, che assesta quindi un altro bel colpo dopo il tutto esaurito del concerto, altra ‘data zero’ del gennaio scorso, di Carmen Consoli.

C’è grande attesa quindi per ascoltare soprattutto i brani di “Acrobati”, il nuovo album del cantautore romano in uscita per Sony Music il 26 febbraio, giorno prima del concerto di Foligno. Dopo 22 anni di dischi Silvestri ha dichiarato di essere “più emozionato che mai” perché, ha inoltre sottolineato, “credo sia la cosa più bella che ho fatto e non vedo l'ora di farlo sentire”. Anticipato dal singolo “Quali alibi”, entrato in alta rotazione in tutti i maggiori network radiofonici, “Acrobati” è un disco acrobatico anche per come è nato: da un iPhone pieno di appunti musicali, di idee, che partendo da uno studio di Lecce la scorsa estate, ha viaggiato fino a ritrovarsi al chiuso di una sala di registrazione dove si è fatto ascoltare germogliando e facendo germogliare un flusso inesauribile di musica.

Di acrobazia in acrobazia diciotto di queste canzoni si sono fatte avanti e si sono tuffate nel disco iniziando ad abitarlo, rendendolo in poche settimane quello che è oggi: 74 minuti di musica, un piccolo mondo da esplorare e da ascoltare per quanto sa raccontarci. 

Ma “Acrobati” non sarebbe un disco di Daniele Silvestri se questo “stare in bilico” e “camminare sul filo” - una pratica che riguarda, ogni giorno, tutti noi - non fosse affrontato con la giusta leggerezza e, soprattutto, con quell’ironia che da sempre contraddistingue la sua produzione.

Un album straordinariamente ricco di contenuti e di musica, da cui emergono limpidi l’entusiasmo e l’urgenza creativa di Silvestri. Un sound potente, che spazia agilmente tra generi diversi, dal rock, al funky, dalla canzone d’autore all’elettronica. Il disco ha coinvolto più di quindici musicisti e vede alcuni featuring d’eccezione: Caparezza, che con Silvestri firma “La guerra del sale”, Diodato, Dellera, i Funky Pushertz, Diego Mancino.


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