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Galleria Nazionale dell'Umbria: tutti i dettagli dei prossimi eventi e come poter partecipare alle visite guidate

Giovedì 8 novembre alle ore 17.30 presso la Sala conferenze della Galleria Nazionale dell'Umbria "Trilogia su Giotto" secondo appuntamento della rassegna di cinema dedicata a Luciano Emmer"Parole dipinte" . L'incontro con  Moreno Barboni, docente dell'Accademia di Belle Arti e del Conservatorio di Musica di Perugia, esperto di ‘film, media e sound studies’ e Veruska Picchiarelli, storica dell'arte della Galleria, ci introdurranno  alla proiezione dei documentari e cortometraggi  dedicati alla figura di Giotto:  

Il cantico delle creature  (1943) - 11 min.
La vita di San Francesco raccontata dagli affreschi di Giotto, ad Assisi. Uno dei primi lavori di Luciano Emmer, sua moglie Tatiana Grauding ed Enrico Gras, “Il cantico delle creature” prende spunto dagli affreschi della Basilica di Assisi, con le parole della lauda di san Francesco che accompagnano le immagini «animate» dei dipinti. 

Racconto da un affresco  (1946) - 10 min.
E’ la versione rieditata con musiche di Roman Vlad del primo lavoro cinematografico di Luciano Emmer del 1938, che è anche il primo esempio di film sull'arte italiano. Il breve documentario fu realizzato sulle fotografie Alinari che riproducevano gli affreschi giotteschi della cappella degli Scrovegni a Padova.

 Il dramma di Cristo narrato da Giotto (1966) - 25 min.
Nel 1992 ho realizzato un terzo Giotto che si intitola Il dramma di Cristo. L’idea centrale era questa: se Giotto avesse avuto la macchina da presa 600 anni fa avrebbe anticipato Rossellini, Pasolini e tutti gli altri, senza bisogno dei pennelli". (L. Emmer).

Ingresso libero, si ricorda di passare in biglietteria a ritirare il tagliando gratuito.

Sabato 10 novembre alle ore 18.00 visita guidata gratuita Scoprendo l'altra Galleria. Opere dai depositi della Galleria Nazionale dell’Umbria, un’esposizione che offre al visitatore una raffinata selezione di tavole saltuariamente presentate al pubblico, e in alcuni casi addirittura esposte per la prima volta, di autori appartenenti all’epoca d’oro della scuola umbra, tra il Duecento e la metà del Cinquecento. I visitatori verranno guidati alla scoperta dei tesori segreti restituiti al loro splendore dopo un accurato restauro, valorizzati da un suggestivo allestimento verde petrolio e dalla presenza di inediti spazi come la saletta con piccole tavole dipinte, immagini votive di piccole dimensioni che rievocano l'atmosfera delle cappelle devozionali private.
Sarà inoltre  possibile assistere in diretta ai lavori di restauro su alcune delle opere esposte nello spazio attrezzato a laboratorio appositamente allestito per la mostra: il pubblico potrà visitare il “cantiere aperto” e conoscere le delicate fasi del restauro.


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