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Le immagini di Giovanni Tarpani e i testi di Elvio Lunghi racchiusi in un volume per descrivere l'Umbria: è già nelle librerie “Umbria. Eredità”

L’Umbria disegnata dagli scatti del fotografo Giovanni Tarpani e dalle parole dello storico dell’arte Elvio Lunghi è un invito a vivere le esperienze autentiche che questa regione è capace di offrire. Offrire in eredità. Il nuovo volume “Umbria. Eredità”, prodotto da Maggioli Cultura, sarà presentato lunedì 20 dicembre, alle ore 17, presso l’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Perugia. Interverranno alla presentazione: Valerio De Cesaris magnifico rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, Donatella Tesei presidente della Regione Umbria, Rosaria Mencarelli soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara, Gianluca Bellucci di Maggioli Cultura e i due autori.

Le suggestive immagini del fotografo Giovanni Tarpani si uniscono al racconto vivace e attento dello storico dell’arte Elvio Lunghi. Il volume, dedicato al patrimonio artistico e culturale dell’Umbria, è già disponibile in libreria e nel sito e-commerce dell’editore.

Il volume, già disponibile in libreria e nel sito e-commerce dell’editore, è una lettura originale dei beni culturali dell’Umbria, una terra dai colori vivi, antica, contemporanea, molteplice, così reale e così identitaria. Luoghi che si rincorrono, nel loro incanto e nella loro unicità, in 288 pagine e oltre 140 immagini. Un volume dalla veste grafica elegante e moderna, affidata alla qualità e all’esperienza di Paul Robb, dello studio Salt&Pepper.
«C’è tanto da vedere in Umbria – scrivono g li autori Elvio Lunghi e Giovanni Tarpani - Noi abbiamo messo i giochi di luce delle nostre foto e il racconto di vecchie storie. Vorremmo soltanto che si sentisse tutto l’amore che portiamo alla nostra terra, ai suoi paesaggi, al lavoro dell’uomo».
Il patrimonio artistico e culturale dell’Umbria, materiale e immateriale, diventa eredità culturale da partecipare e valorizzare. Un’eredità fatta di città e di borghi, di acqua e di terra, di donne e di uomini. Un’eredità che parla di sé, che racconta un passato di memoria, un presente di emozioni e un futuro di bellezza.


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