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Madrina d'eccezione per la Notte Bianca dello Sport Paralimpico a Sigillo

Sarà Annalisa Minetti la madrina dell’ottava edizione della “Notte bianca dello sport Paralimpico”, in programma a Sigillo il prossimo 27 agosto. La manifestazione è stata presentata mercoledì 27 luglio presso la sede della Camera dei Deputati a Roma ed è organizzata dal Comune di Sigillo, Regione Umbria, Comitato Italiano Paralimpico (Cip), Cip Umbria, Associazione nazionale comuni italiani (Anci) Umbria ed Inail, con il patrocinio del Coni Umbria.

Alla conferenza stampa, promossa dall’onorevole Giampiero Giulietti, è stato presentato anche l’accordo per lo sviluppo del renserimento dei disabili nella vita di relazione, il primo siglato in Umbria - con il Comune di Sigillo - ed in Italia. Sono intervenuti, oltre all’onorevole Giulietti che ha moderato l’iniziativa, Donatella Porzi, presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria; Mauro Morosetti, dirigente Regione Umbria intervenuto in rappresentanza del vicepresidente della Giunta Fabio Paparelli; Riccardo Coletti, sindaco di Sigillo; Marco Borzacchini, presidente vicario Cip; Francesco Emanuele, presidente Cip Umbria; Domenico Ignozza, presidente Coni Umbria; Luigi Sorrentini, dirigente generale Inail; Alessandra Ligi, direttore Inail Umbria; Edi Cicchi, presidente commissione Welfare Anci; Luca Panichi e Gianluca Tassi, componenti del Cip Umbria.

Il sindaco Coletti, aprendo la carrellata degli interventi, ha sottolineato che la “notte bianca dello sport paralimpico fin dalla prima edizione ha trovato l’appoggio del Cip e della Regione Umbria. Il nostro obiettivo è quello di far entrare nella cultura quotidiana il principio che tutti devono avere le stesse opportunità, talvolta basta fare poco per concederle”. Proprio per questo il Comune di Sigillo ha voluto siglare l’accordo per lo sviluppo del reinserimento dei disabili nella vita di relazione che ha come obiettivo quello di “individuare concretamente interventi atti a rimuovere gli ostacoli al pieno sviluppo della vita di relazione dei portatori di handicap privilegiando in primis la diffusione di politiche volte a valorizzare e diffondere un nuovo approccio e buone prassi in materia di accessibilità ed inclusione nella vita sociale”. A questo fine l’amministrazione comunale ha sottoscritto un accordo anche con le associazioni locali, Pantera e Zero Barriere, proprio per avere consigli urbanistici e strutturali.

Donatella Porzi, presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, ha sottolineato con piacere che ha visto la manifestazione nascere e che l’ha sempre appoggiata anche grazie alla sua esperienza professionale di educatrice. Nel corso del suo intervento ha parlato di Luca Panichi e Gianluca Tassi, quali rappresentanti d’eccezione. Due ex atleti che, nonostante siano stati vittime di incidenti che li ha costretti a sedere su di una seggiola a rotelle, hanno saputo reinventarsi e diventare testimonial delle rispettive discipline sportive: la bicicletta e i motori. “Voglio fare un plauso a questa bella manifestazione – ha concluso Porzi – che è testimonia una grande sensibilità”.

Subito dopo l’onorevole Giampiero Giulietti ha sottolineato che nonostante l’esiguità delle risorse a disposizione dello Stato quello che è stato investito nella scuole dimostra un’inversione di tendenza, la volontà di migliorare lo stile di vita dei ragazzi. Terminato un primo giro di interventi se ne è aperto un successivo che ha visto tra i protagonisti Sorrentini, Emanuele, Ligi, Cicchi ed Ignozza. Luigi Sorrentini, dirigente generale Inail, ha parlato di sforzo da parte dell’Istituto per cercare di renserire coloro che hanno avuto incidenti nel posto di lavoro nello stesso ruolo o in un altro compatibile con la nuova situazione. Il tutto per stimolare la coesione sociale di coloro che sono state vittime di infortunio.

Francesco Emanuele, presidente Cip Umbria, ha sottolineato che quello che “si fa in Umbria è all’avanguardia rispetto ad altre regioni italiane. Il Cip ha sottoscritto con l’Inail un protocollo nazionale ma nella nostra regione lo abbiamo ampliato anche grazie ai vari dirigenti che si sono alternati”.

Alessandra Ligi, direttore Inail Umbria, ha parlato di tre aspetti. Il primo è legato “all’accordo che presentiamo che dimostra che puntiamo a piccoli progetti ma strutturati e concreti. Anche noi, come istituto, offriamo la tutela integrata dei nostri assistiti. Inoltre, siamo convinti che lo sport sia utile per il recupero della persona ed il suo ritorno alla vita sociale, è riabilitativo e favorisce in renserimento”. Per Ligi il secondo aspetto è legato ad “azioni di sensibilizzazione dei cittadini attraverso i giovani, le scuole e l’integrazione” mentre il terzo alla “realizzazione di un prototipo di vita senza barriere architettoniche, sociali e culturali. Ci auguriamo – ha concluso – che il modello del Comune di Sigillo possa essere ripetuto con altre amministrazioni”.

Edi Cicchi, presidente commissione Welfare Anci, ha detto: “ringrazio l’onorevole Giulietti per questa iniziativa ed il sindaco Coletti per l’impegno profuso in questo progetto. Anche il Comune di Perugia ha attivato delle iniziative importanti come il ‘dopo di noi’. Ma è necessario che le buone pratiche dei diversi Comuni vengano messe in relazione. Questo protocollo è importante. Prevede che più istituzioni si parlino, facciano sistema. Il Comune di Sigillo sotto questo aspetto ha guardato oltre, contribuendo in maniera importante a raggiungere questo obiettivo”.

Ha concluso la carrellata il presidente del Coni regionale, Domenico Ignozza. “Sono voluto essere presente – ha affermato – per essere vicino a Francesco Emanuele che stanto sta dando al movimento sportivo. Il Cip ha raggiunto ottimi livelli in Umbria. È riuscito a mettere tanti soggetti diversi al tavolo della Camera dei Deputati che stanno parlando di sport. Da tempo il Coni ed il Cip umbro parlano di sport integrato. È questa la strada da percorrere per parlare di sport con la ‘s’ maiuscola. Per farlo è necessario partire dalle scuole con una nuova educazione sportiva. In questo contesto – ha terminato – dobbiamo lavorare tutti insieme per raggiungere questo obiettivo”.


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