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“Penso che un giorno così”.. Fiorello celebra l’indimenticato Domenico Modugno al Teatro Morlacchi

Lui è tra i volti più amati della tv italiana, l’altro, è il rimpianto interprete della musica leggera consacrato anche all’estero; stiamo parlando di Fiorello e Domenico Modugno, due nomi importanti nel panorama dello spettacolo di casa nostra.
Dopo aver spopolato in tv nel film per la Rai "Volare", raccogliendo oltre 11 milioni di telespettatori, Fiorello torna ora in teatro con "Penso che un sogno cosi'", grande tributo all’amato interprete della musica italiana. Sarà accompagnato dalle musiche eseguite dal vivo da Daniele Bonaviri e Fabrizio Palma.
Lo spettacolo, diretto da Giampiero Solari, ha debuttato con grande successo a novembre e concluderà la tournèe ad aprile con due date negli Stati Uniti.
"Modugno per me non è stato solo una storia da raccontare o un personaggio da interpretare, - spiega Fiorello - ma mi ha dato la possibilità di ritrovare un tempo lontano rimasto sempre dentro di me. In questo spettacolo salgo a bordo del deltaplano delle canzoni di Domenico Modugno e sorvolo la mia infanzia, la Sicilia e l'Italia di quegli anni, le facce, le persone, vicende buffe, altre dolorose, altre nostalgiche e altre ancora che potranno sembrare incredibili".
Da mercoledì 22 a domenica 26 gennaio, lo spettacolo tributo di Fiorello, arriverà nella fastosa cornice del Teatro Morlacchi, per cavalcare, sull’onda nostalgica del tempo, la poetica e leggiadra canzone d’autore passata.
 Fiorello, giovedì 23 gennaio, alle 17,30, presso il Teatro Morlacchi, parteciperà all’incontro con il pubblico tenuto dal Prof. Alessandro Tinterri, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo e di Storia e Critica del Cinema dell’Università degli Studi di Perugia. Al termine presso il Caffé del Teatro, l’Azienda agraria Terre de la Custodia offrirà al pubblico una degustazione dei propri vini.


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