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Penultimo appuntamento stagionale di ‘Re: act’: in programma ‘MDSLX’

Penultimo appuntamento stagionale per ‘Re: act’, la rassegna di teatro contemporaneo di Foligno targata ZoeTeatro e Spazio Zut. La compagnia Motus presenta ‘MDSLX’ che andrà in scena nello spazio culturale dell’ex cinema Vittoria in corso Cavour domenica 2 aprile (ore 18.15, ingresso 10 euro intero e 7 euro ridotto per minori di 25 anni). Uno “scandaloso” viaggio teatrale - la visione è infatti consigliata ad un pubblico adulto per la presenza di scene di nudo integrale - con Silvia Calderoni per la regia di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò e drammaturgia di Daniela Nicolò e la stessa Calderoni. Dopo lo spettacolo, infine, sarà possibile partecipare (ore 20) alla Cena di Stagione nella Zut Gallery con degustazione di vini.

‘MDLSX’ è ordigno sonoro, inno lisergico e solitario alla libertà di divenire, al gender b(l)ending, all’essere altro dai confini del corpo, dal colore della pelle, dalla nazionalità imposta, dalla territorialità forzata, dall’appartenenza a una Patria. Di “appartenenza aperta alle Molteplicità” scriveva R. Braidotti in ‘On Becoming Europeans’, avanzando la proposta di una identità post-nazionalista. Ed è verso la fuoriuscita dalle categorie – tutte, anche artistiche – che ‘MDLSX’ tende. Silvia Calderoni, dopo 10 anni con Motus, si avventura in questo esperimento dall’apparente formato del Dj/Vj Set, per dare inizio a una esplorazione sui confini che si catalizzerà, in Black Drama (un musical tragico). In ‘MDLSX’ collidono brandelli autobiografici ed evocazioni letterarie e sulla confusione tra fiction e realtà ‘MDLSX’ oscilla, da Gender Trouble a Undoing Gender. Il cambiamento necessario è talmente profondo che si dice sia impossibile, talmente profondo che si dice sia inimmaginabile. Ma l’impossibile arriverà e l’inimmaginabile è inevitabile. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con La Villette-Résidence d’artistes 2015, Create to connect (EU Project) Bunker/Mladi Levi Festival Lubiana, Santarcangelo 2015 Festival Internazionale del Teatro in piazza, L’Arboreto-Teatro Dimora di Mondaino, Marche Teatro con il sostegno di MIBACT, Regione Emilia Romagna.

Per la compagnia Motus – fondata nel 1991 da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò - non ci sono confini, nessuna frontiera tra Paesi, momenti storici o discipline; nessuna separazione tra arte e impegno civile. Liberi pensatori, portano i loro spettacoli nel mondo, da Under the Radar (NYC), al Festival TransAmériques (Montréal), Santiago a Mil (Cile), Fiba Festival (Buenos Aires), e in tutta Europa, lavorando per mescolanze di formati espressivi, animati dalla necessità di confrontarsi con temi, conflitti, ferite dell’attualità.

Il prossimo spettacolo - La rassegna di teatro contemporaneo allo Zut prevede ancora, dopo quello targato Motus, un ultimo appuntamento e sempre ad aprile: ‘LA VITA FERMA’ (Lucia Calamaro), in collaborazione con Teatro Stabile dell’Umbria, il 7 e 8 aprile (ore 20.15), il 9 aprile (ore 18.15), 10 euro intero e 7 euro ridotto. Prosegue così la proposta teatrale dell’associazione culturale Zoe Teatro in collaborazione con lo Spazio Zut attraverso una serie di spettacoli che sono punti di domanda e altrettanti tentativi di risposta intorno alla società odierna proposte dal teatro contemporaneo. ‘Re: act’, con la direzione artistica di Michele Bandini e Emiliano Pergolari, è sinonimo di nuovi linguaggi, nuove modalità di indagine e di utilizzo della parola e dell’azione scenica.

‘Re: act’, la rassegna di teatro contemporaneo di Foligno è arrivata al suo terzo anno di programmazione con il primo spettacolo andato in scena il 9 dicembre scorso. Fino al 9 aprile 2017 andrà avanti quindi una nuova stagione tutta da scoprire in cui si alternano monologhi e dialoghi, performance e danza, storie e immaginari. Spettacoli con un unico comune denominatore: il teatro nella sua declinazione più ampia che spazia dalla narrazione al teatro danza, dal performativo al monologante. Una stagione da seguire in tutti i suoi appuntamenti, per attraversare una proposta culturale variegata e dinamica, in cui poter assistere alle evoluzioni della scena contemporanea.


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