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Segnali 2016: torna la rassegna internazionale dedicata alle arti audiovisive, il programma

Dal 2 al 6 maggio, torna a Perugia la sesta edizione di “Segnali 2016”, la rassegna internazionale di arti audiovisive e performance, promossa dal Conservatorio di Musica di Perugia "Francesco Morlacchi", con il sostegno della Regione Umbria e della Fonoteca Regionale "Oreste Trotta", in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia.

L'inaugurazione si terrà alle 16, all'Auditorium del Conservatorio Morlacchi, con un simposio sulle relazioni tra "Suono e materia" che vedrà alternarsi esperti di varie discipline ed artisti. Sarà presente il fisico e progettista nel 1979 del pionieristico sintetizzatore digitale "4X" Giuseppe Di Giugno (oggi dedito all'astronomia). Il 3 maggio, per il simposio “Suono e Sistemi” i compositori Marco Giommoni, Marco Evangelista e Stefano Petrarca rifletteranno sul pensiero musicale nell'era informatica e sulle relazioni tra geometria, matematica e musica. A seguire il Concerto degli Allievi di Musica Elettronica con influenze cinematografiche da Vertov a Hitchcock.

Martedì 3 maggio, alle ore 18, al Centro per l’Arte Contemporanea Trebisonda di via Bramante 26 (zona S. Erminio, Perugia, fino al 6/5 dalle ore 17 alle ore 20) si apre la Mostra-Laboratorio 2016 dal titolo “Anopticonpanopticon” che vede collaborare la cattedra di Pittura con i corsi di Sound Design, Tecniche Extramediali (prof. Mario Consiglio) e Teoria e Metodo dei Mass Media dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” con quella di Musica Elettronica del Conservatorio Morlacchi, dove allievi e neodiplomati curano le installazioni sonore e intermediali dislocate su due piani della galleria. Si va da un ambiente sonoro prodotto da eccitatori acustici applicati a lastre d’acciaio che vengono poste in risonanza creando un’esperienza sensoriale spazializzata e amplificata da tagli di luce che escono da un monolite, a scatole sonore per l’ascolto, a scatole per il silenzio di velluto, dove lo spettatore compie un’esperienza immersiva individuale.

Quella del 2016 è un’edizione che mette a confronto le generazioni storiche con quelle attuali nell’ambito della musica elettronica e delle arti sonore di ricerca. Significativo, in questo senso, il programma in Auditorium del Conservatorio di mercoledì 4 maggio che vede la presenza di Alberto Novello a.k.a. JesterN, fisico nucleare, compositore (docente al Conservatorio di Padova) e performer, presente con un workshop (ore 10,00, alle 12.00 invece il regista e drammaturgo Pablo Maximo Taddei dialoga sul suo lavoro con Novello e gli iscritti) e con una performance (ore 21,00) dal titolo “Fragmentation: a brain controlled performance” dove gioca un ruolo chiave l’ElettroEncefaloGrafia nell’audio/video live controllato dagli stati mentali ed emozionali del performer.

Nella stessa serata in Auditorium del Conservatorio alle ore 22.00 sarà presente Franz Rosati con il suo concerto audio/video “Machine & Structure”, modellazione 3D e sound design procedurali real-time che danno vita ad una forma generativa di suoni e immagini astratte. Il giorno successivo 5 maggio l’artista, che prende spunto dal concetto di “corpo senza organi” di Deleuze e Guattari, terrà un workshop su questo lavoro alle ore 10,00 in Auditorium e in seguito alle ore 12,00 discuterà di filosofia e musica contemporanea con il docente Roberto Grisley del Conservatorio Morlacchi, insieme ai 25 iscritti ai seminari, ben oltre i 15 previsti, che perciò sono stati spostati dalla prevista Aula 23. 

Nella serata del 4 maggio in Auditorium, tra le performance di Novello e di Rosati, il primo ascolto acusmatico del brano registrato della serie SONOLOGY listening session, quello dell’allievo italiano Stefano Sgarbi, "Bonuskaart", pezzo per 4 canali audio selezionato dal docente e ospite di Segnali 2016 Bjarni Gunnarsson, nell’ambito della collaborazione con l’Istituto Sonology del Conservatorio Reale de L’Aja (gli altri brani saranno ascoltabili al PostModernissimo il 6 maggio) che ha dato il suo patrocinio alla Rassegna.

Giovedì 5 maggio, alle 21, nell'Auditorium del Conservatorio arriva il progetto di conduction per musica estemporanea collettiva di Elio Martusciello con alcuni allievi del Conservatorio Morlacchi coinvolti insieme ai giovani componenti dell'Orchestra Elettroacustica Officina di Arti Soniche San Pietro a Majella.

La giornata conclusiva del 6 maggio, al PostModernissimo, apre anche alle nuovissime generazioni del Liceo Musicale A. Mariotti che sonorizzano sequenze animate, per arrivare ad aprire la serata, alle 21.30, con la sonorizzazione dal vivo di "Ménilmontant" (Kirsanoff, 1926) per opera del duo toscano Fauve! Gegen A Rhino.

Per info: www.conservatorioperugia.it.


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