Al PostModernissimo la stagione teatrale entra nel vivo con "Ossa", un giallo dalle atmosfere dark
Appuntamento imperdibile per gli amanti del teatro più sorprendente, martedì 17 febbraio sul palco del PostModernissimo andrà in scena “Ossa”, spettacolo diretto da Andrea Collavino con Serena Di Blasio e Riccardo Maranzana.
Liberamente tratto da “La Signora in Verde” dell’islandese Arnaldur Indridason, Ossa è un’opera profonda e di spessore, con due professionisti di altissimo livello in scena. Una pièce che coinvolge il pubblico facendolo sentire partecipe del dramma con tutto se stesso e che riesce a far provare forti emozioni così come il miglior teatro deve fare.
“Ossa” prende spunto da due casi di violenza domestica contro le donne, molto diversi tra loro nella dinamica, nella qualità e nella localizzazione temporale, che sottolineano la multiforme sfaccettatura di questo problema. Due vicende che scorrono parallele, ma a settant’anni di distanza, si incastrano in rimandi e analogie che coinvolgono le figure dei figli con le ricadute che episodi di questo tipo riescono ad avere.
L’evolversi della narrazione, sempre intensa e incalzante, è accompagnata da un velo di mistero e suspense che svela il mondo interiore dei personaggi con le sue ombre e i suoi fantasmi, e fa emergere prepotentemente la complessità delle relazioni umane. Non vi è nulla di didascalico in questa ricostruzione drammaturgica di un celebre giallo di Arnaldur Indridason, nulla di esplicitamente violento, eppure la tensione che cresce scena dopo scena, coinvolge e cattura lo spettatore tenendolo con il fiato sospeso e si smorza solo al termine, per arrivare a due finali inaspettati e intensi. Lo spettacolo fa parte del ciclo #PostProsa, curato da Francesco ‘Bolo’ Rossini, e arriverà in esclusiva al PostModernissimo.