Teatro per ragazzi, a Città della Pieve il 5 Marzo uno spettacolo a misura di bambino
Ancora teatro per i più piccoli a Città della Pieve. Sabato 5 e domenica alle ore 17:00, al Teatro degli Avvaloranti va in scena infatti "Il bambino e la formica", una produzione Fontemaggiore.
Ayo è un bambino che non ha mai visto il sole perché lavora nel “Formicaio”, una miniera del Congo. Un giorno, durante il lavoro, una frana improvvisa lo blocca sotto terra.
Mentre aspetta i soccorsi fa un incontro incredibile e imprevedibile con “Undici”, una formica burbera ma dal cuore gentile. Superata la sua diffidenza verso i bambini, Undici decide di aiutare Ayo ad uscire di lì.
Inizia così un viaggio verso l’alto, verso la conoscenza di se stessi e verso la consapevolezza del proprio posto nel mondo. Ayo e Undici imparano l’uno dall’altro che la vita è un sogno da rincorrere.
Il bambino e la formica è una favola che ha due morali: una sottesa e una esplicita. La morale sottesa è che il lavoro non è una peculiarità dei bambini, che lo sfruttamento è un reato e che il sistema globale di reperimento delle risorse minerarie per l'avanzamento tecnologico e l'iper-produttività ai fini del profitto genera morte. La morale esplicita è che i bambini devono sognare, devono giocare, devono poter immaginare il mondo e quello che non c'è.