Politica

Coronavirus, tributi sospesi e cassa integrazione straordinaria: le proposte della Tesei al vaglio del Governo Conte

Le richieste dell'Umbria inserite nel documento della Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome presentato al Governo: "E insisteremo anche per il rinvio della plastic tax"

Con l'economia italiana colpita duramente dall'allarme Coronavirus, c'è bisogno di iniziative straordinarie per sostenere imprese e voratori e l'Umbria è pronta a fare la sua parte insieme alle altre Regioni che hanno presentato, attraverso un documento della “Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome”, una serie di richieste al Governo affinché si attuino delle misure che possano contrastare la crisi economica derivante dal Corona Virus.

“È necessario che il Governo adotti in maniera tempestiva una serie di misure straordinarie in grado di sostenere investimenti e redditi e faccia aumentare la fiducia nel sistema e nelle aspettative degli operatori economici e delle famiglie - spiega la presidente Donatella Tesei -. In tal senso, come Regione Umbria, abbiamo avanzato alla Conferenza delle Regioni una serie di proposte che, nella loro quasi totalità, sono state recepite e che hanno integrato e modificato il documento finale contenente le richieste avanzate al Governo centrale”.

Le integrazioni dell’Umbria accettate dalla Conferenza delle Regioni riguardano diversi temi: l'equiparazione delle regioni con focolai e di quelle senza (considerando che le ripercussioni economiche, turistiche e d’immagine colpiscono l’intero territorio nazionale); possibilità di Cassa Integrazione straordinaria in deroga fino 31 dicembre 2020 per tutto il territorio nazionale e anche per i lavoratori co.co.co, gli autonomi, gli agenti e lavoratori a chiamata; la non considerazione di eventuali contributi, indennizzi e risarcimenti alle imprese connessi all’evento Coronavirus, di qualsiasi natura e indipendentemente dalle modalità di fruizione e contabilizzazione, nella formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sul reddito e dell’Irap.

E ancora: sospensione, rateizzazione e cancellazione degli obblighi tributari per l’anno d’imposta in corso (compresi quelli degli Enti Territoriali per i quali occorre prevedere idonea compensazione al fine di non alterarne gli equilibri di bilancio); creazione di un fondo di contabilità separata governativa su base regionale proporzionale per investimento immediato in acquisto di attrezzature della Sanità e della Protezione Civile; sblocco immediato di tutti i vincoli alle assunzioni, nel settore della Sanità, di personale a tempo determinato almeno per la durata di 12 mesi.

“Tra le poche proposte non inserite nel documento - conclude la presidente Tesi -  vi è quella del rinvio dell’entrata in vigore della ‘plastic tax’, una richiesta che comunque la Regione continuerà a perorare”.


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