Politica

Elezioni, il Movimento 5 Stelle Perugia apre la sua nuova sede a Fontivegge

Ferdinandi: “L’anima ha bisogno di un luogo e la riapertura delle sedi a cui ho preso parte rappresenta un segnale molto positivo”

Un incontro molto importante quello di ieri, sabato 16 marzo, per il Movimento 5 Stelle che a Fontivegge ha deciso di inaugurare la propria sede. A partire da questo quartiere il M5s vuole essere partecipe della vita comunitaria di tutti i cittadini di Perugia. Il loro obiettivo è fare politica non dall’alto dei palazzi, ma dalle strade e dalle piazze. 

“Questa sede non è un presidio momentaneo, rimarrà aperto anche dopo le elezioni perché è qui che desideriamo stare. - spiega Antonio Donato - Un primo passo con il quale vogliamo dimostrare che noi guardiamo i cittadini in faccia e abbiamo il coraggio di guardarli negli occhi perché abbiamo sempre messo al centro una politica per la persona” spiega Donato, il rappresentante del Movimento 5 stelle Perugia. 

Lo evidenzia ai numerosi cittadini presenti per l’occasione che hanno avuto un confronto diretto non solo con i padroni di casa come l’onorevole Emma Pavanelli, la consigliera Francesca Tizi e la coordinatrice provinciale dei pentastellati Tiziana Ciprini, ma hanno partecipato al dibattito con la candidata sindaca di Perugia per centrosinistra e civici, Vittoria Ferdinandi, presente per l’occasione. 

Il dialogo si è acceso attorno al tema della partecipazione attiva, pilastro di una politica che vuole essere inclusiva e vicina alle persone. Francesca Tizi ha messo in luce l’importanza dell'azione del M5s: “Questa sede è un simbolo di inclusione, un invito a non lasciare nessuno ai margini della nostra comunità”. 

Pavanelli ha ribadito l’impegno per una Perugia che si prende cura dei propri cittadini: “Dalle piccole imprese agli studenti universitari, siamo qui per voi. Insieme a Vittoria Ferdinandi, lavoreremo per portare innovazione e crescita nella nostra amata città” ha sottolineato l’onorevole. 

Ferdinandi ha concluso l’evento con un discorso esaustivo, affrontando molteplici questioni sollevate dal pubblico, quali la salute e la riqualificazione degli spazi urbani in disuso. Ha poi dialogato con le docenti presenti, esplorando temi di inclusione e strategie per l’innovazione educativa.

“L’anima ha bisogno di un luogo - prosegue Ferdinandi - e la riapertura delle sedi a cui ho preso parte rappresenta un segnale molto positivo. Il nostro ampio sistema di alleanze sta promuovendo il fiorire di numerosi ambienti di incontro”.
E ancora: “Stiamo già organizzando tavoli programmatici con esperti per sviluppare un nuovo modello di amministrazione partecipativa, che non si limiterà a dieci tavoli partecipativi, ma mirerà a ridefinire un concetto più ampio di politica” ha sottolineato la candidata sindaca Ferdinandi. 


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