Politica

L'ex Ferrovia Centrale Umbra non morirà: pioggia di milioni in arrivo. "Priorità la tratta Altotevere-Perugia"

Di questo è sicura la Presidente Catiuscia Marini che ha in tutta fretta organizzato una conferenza stampa (questa mattina) dopo aver avuto la certezza di un investimento di 51 milioni di euro. Più altri 12 stanziati

L'ex ferrovia centrale umbra non morirà. Di questo è sicura la Presidente Catiuscia Marini che ha in tutta fretta organizzato una conferenza stampa (questa mattina) dopo aver avuto la certezza di un investimento di 51 milioni di euro da parte del Governo per mettere a norma e migliorare la rete ferroviaria che dal Nord Umbria arriva fino a Terni. Ad oggi l'ex Fcu è in rovina: con tratti sostituiti dagli autobus, treni malandati, corse sempre più lente e stazioni impossibili anche solo per sostarci pochi minuti. 

“Grazie al lavoro portato avanti in questi anni e all’accordo tra la Regione Umbria ed il Governo nazionale, in particolare attraverso l’impegno dei ministri Del Rio e De Vincenti, ora possiamo contare su un finanziamento di 51 milioni di euro che ci consentirà di riqualificare, ripristinare e mettere in sicurezza l’intera tratta della FCU”: parola della Marini. 

A queste risorse si aggiungono ulteriori 12 milioni di euro provenienti anch’essi dalla Delibera CIPE 2016 N. 54 che serviranno per 1 milione 600 mila euro al trasporto su gomma, per 1 milione 400 mila euro alla chiusura degli ultimi passaggi a livello, per 2 milioni 200 mila euro per adeguare gli impianti di sicurezza dell’infrastruttura ferroviaria ex FCU e per 6 milioni 600 mila euro per rinnovare e modernizzare il materiale rotabile. 

E' destinato a partire a breve il cantiere lungo la tratta Ponte San Giovanni-Sant'Anna: la Regione ha sbloccato Inoltre 6 milioni di euro, aggiuntivi rispetto ai finanziamenti nazionali, per la firma del Contratto e l’avvio dei lavori. 

"Si tratta – ha evidenziato la presidente - di una importante mole di risorse che ci consente di operare un investimento strategico sull’intera infrastruttura regionale e di affrontare la strategia futura della FCU di cui si è molto teorizzato in passato e che ora, grazie al provvedimento del Governo, si materializza in interventi non più frammentati. In particolare – ha spiegato Marini – si procederà secondo alcune priorità, la prima delle quali e senza dubbio quella di ripristinare le parti interrotte della rete, partendo dal collegamento tra Città di Castello e la zona nord di Perugia". 

Tra gli obiettivi c'è quello di interconnettere e di integrare FCU con l’infrastruttura ferroviaria di competenza dello Stato, ricomprendendo la FCU all’ interno del perimetro della rete nazionale, con evidenti benefici relativamente all’abbattimento dei tempi di percorrenza e alla qualità del servizio.


Si parla di