Politica

Elezioni comunali, nasce la lista Romizi (Fare Perugia). Tuteri e Giottoli candidati: "Con Andrea per una nuova avventura"

"Abbiamo lavorato in questi anni, uscendo dai palazzi, invitando le persone a scendere dalle proprie case e tornare ad occupare le piazze dei quartieri. E a praticare l’esperienza dell’ascolto"

Fedelissimi del sindaco Andrea Romizi, ma soprattutto assessori in prima linea: chi come il vice-sindaco Tuteri che ha lavorato per una città a dimensione di bambino e messo in piedi una rete sociale per consentire ai giovani di avere un sostegno psicologico e spazi dove socializzare e portare avanti le loro passioni. E chi come l'assessore Giottoli che ha coniugato sviluppo e coesione sociale senza fanistimi ideologici ma all'insegna della cultura e delle tradizioni. Insomma due pezzi da novanta che hanno deciso di dare vita all’Associazione Fuori Tutti che ha aderito alla lista civica di Romizi che mette insieme Forza Italia e civici vari.

"Fuori Tutti non è un partito, ma ha l'ambizione di fare politica" hanno spiegato "In un periodo storico complesso come quello che stiamo vivendo, dopo una pandemia, immersi in una crisi economica e dove insistono le guerre, su tutti, giovani e meno giovani, incombe un’altra minaccia per la salute. Non conosce età, colpisce vecchi e giovani, e si chiama solitudine. Ecco che, quartiere dopo quartiere, sono nate oltre 30 feste per stimolare la vita associativa e lo sviluppo economico dei negozi di prossimità. È stato, e lo stiamo facendo ancora, un invito a vivere gli spazi comuni, la natura, le persone, a rialzare lo sguardo e guardare al futuro, ad ascoltare le idee degli altri e a parlare delle proprie. È così che abbiamo lavorato in questi anni, uscendo dai palazzi, invitando le persone a scendere dalle proprie case e tornare ad occupare le piazze dei quartieri. E a praticare l’esperienza dell’ascolto.  Esperienze che hanno portato anche a presentare il Regolamento dei Tavoli di Partecipazione dove, finalmente, i quartieri diventano protagonisti della vita politica cittadina. Perché le decisioni si maturano in mezzo alla gente, parlando e ascoltando. Ci stiamo prendendo cura prima delle persone e poi delle cose".

E infine l'adesione al progetto di Romizi: "Abbiamo scelto il progetto di Andrea Romizi perché Andrea è il Principe dell’ascolto: per dieci anni ha fatto il cittadino tra i cittadini, assumendosi la responsabilità di trasformare in atti quelle istanze presentate da infiniti incontri con i singoli cittadini. Non potevamo fare altro che, nuovamente, stargli accanto e continuare a praticare quel suo ascolto che stimola umanità a qualsiasi interlocutore".


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