Politica

Ospedale di Perugia, l'annuncio di Coletto: "Nuovi macchinari, intervento da 16 milioni e 663mila euro"

La risposta dell'assessore regionale all'interrogazione del consigliere Fora

Ospedale di Perugia, foto d'archivio

Nuovo parco macchine in arrivo per la Diagnostica per immagini del Santa Maria della Misericordia. Ad annunciarlo è l'assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, che ha risposto all'interrogazione del consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico) sulle condizioni della strumentazione dell'ospedale di Perugia e sull'utilizzo dei fondi del Pnnr per il miglioramento della tecnologia a disposizione dei medici del Santa Maria della Misericordia. 

Coletto, riporta una nota del consiglio regionale, ha spiegato che “la questione delle apparecchiature pesanti è molto importante, stiamo creando una nuova commissione valutazione e investimenti per capire meglio dove collocare in modo appropriato le apparecchiature. Per quanto riguarda il Pnrr, abbiamo cercato di creare una scaletta appropriata degli ospedali a seconda del livello di risposta di cura che le strutture devono erogare".

Per quanto riguarda la Diagnostica per immagini, ha proseguito l'assessore, "un intervento complessivo da 16 milioni e 663mila euro per l’ammodernamento del parco tecnologico e la sostituzione di attrezzature". Ecco l'elenco dei nuovi macchinari: "Prevediamo 1 sistema radiologico digitale diretto con tavolo telecomandato - ha spiegato Coletto - , 2 angiografi cardiologici, 1 pet tac e 4 ecotomografi, 1 acceleratore lineare digitale diretto polifunzionale per 4 milioni 691mila euro, 6 ecotomografi, 1 risonanza e 1 tac per 5 milioni 206mila euro. Acceleratore da 2 milioni e 700mila, la sostituzione dell’angiografo da 1 milione e 400mila. Sono inoltre in corso di assegnazione a Perugia 2 milioni e 700mila euro per l’acquisto di nuove apparecchiature elettromedicali sostenibili, 1 risonanza magnetica, 4 portatili per radiologia, 1 microscopio operatorio 3 portatili". 

Il consigliere Fora ha risposto di "non avere rintracciato alcuna nota sulla organizzazione". E ancora: "Auspico rientri nel quadro della programmazione per utilizzi e adeguatezza del personale, così da mettere a valore questo investimento di 16 milioni di euro con l’aumento del covid possibili turni scoperti dei radiologi e difficoltà nel recupero sulla diagnostica, ancora carente e con lunghe liste d’attesa". 


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