Politica

Chiusura erboristeria, il Pd punta il dito contro il Comune: "Avete delle responsabilità"

Dopo l'annuncio della chiusura dell'erboristeria in via Alessi è scattata la denuncia da parte degli esponenti del Pd che adesso chiedono chiarimenti alla Giunta

E’ di questi giorni la notizia della chiusura della prima Erboristeria nata in Umbria, proprio nell’anno in cui avrebbe compiuto 40 anni di attività. Dopo l'annuncio da parte dei proprietari il polverene si è subito alzato. A puntare il dito contro l'Amministrazione i consiglieri del Pd Sarah Bistocchi, Emanuela Mori ed Alessandro Vezzosi che hanno presentato un’interrogazione chiedendo chiarimenti all’Amministrazione Comunale sulla vicenda che ha portato alla chiusura della storica erboristeria di Via Alessi.

Secondo le dichiarazioni della proprietaria dell'esercizio commerciale: “Il 4 di giugno hanno iniziato a cedere i tubi della conduttura idrica comunale inondando d’acqua il negozio e anche altri in via Alessi. Pochi giorni dopo è successo nuovamente. I tecnici dI Umbra Acque sono intervenuti tempestivamente e hanno di fatto rattoppato i tubi. Così mentre il proprietario dell’immobile non provvede ad abbassare il prezzo d’affitto e mentre si fanno i sopralluoghi per la bonifica dei 145 metriquadri danneggiati su 215 totali, avviene una terza rottura di tubi, quindi sospensione dei lavori in attesa di risolvere l’infiltrazione.

La riparazione, nonostante raccomandate, domande consegnate e protocollate chiedendo interventi urgenti, non viene mai effettuata. Nel frattempo arriva la Usl che impone il divieto di utilizzo della zona incriminata e anche loro facendo una richiesta di intervento urgente all’Ufficio Tecnico del Comune. Nonostante le segnalazioni, sempre in base al racconto della proprietaria, non c’è stato nessun intervento da parte del Comune di Perugia, mancato intervento che comporterebbe una responsabilità dell’ente in relazione a tale vicenda.

“A quanto risulta – spiegano i consigliere di minoranza -, la chiusura dell’attività commerciale non deriverebbe, come purtroppo avviene sempre più di frequente, da problemi economici o situazioni fallimentari della stessa, ma da un'impossibilità a proseguire l'attività a causa di problemi infrastrutturali e alle tubature, problemi segnalati agli uffici tecnici competenti del Comune di Perugia, che però, secondo quanto dichiarato dalla proprietaria, non sono mai intervenuti. Il Pd – dichiarano i congliere – si impegnerà ad accertare un’eventuale responsabilità da parte del Comune di Perugia e, in caso di esito positivo, sulle eventuali azioni da portare avanti al fine di risolvere la questione ed impedire la chiusura di un esercizio commerciale storico della città”.


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